Panda 4X4 ICON-E, benvenuta tra noi! Diciamolo senza problemi: guidare una bella Fiat Panda 4X4 anni ’80 disegnata da Giugiaro, magari restaurata, è un privilegio. Guidare la nuova Panda 4X4 ICON-E è davvero qualcosa che va al di là dei sogni, grazie al progetto Icon-e che fa rivivere lo spirito di un’altra icona a quattro ruote attraverso la riqualificazione elettrica.
La Panda 4×4 è per molti qualcosa di più che un’automobile, esprime un modo di essere. Concepita per destreggiarsi nel traffico quotidiano ed avventurarsi nei sentieri più impervi senza doversi fermare davanti a nulla, rappresenta in tutto e per tutto l’utilitaria per eccellenza.
Garage Italia presenta una prima produzione limitata di Fiat Panda 4×4 Icon-e reinterpretate ed elettrificate per celebrare la piccola grande arrampicatrice che è diventata una vera icona del design italiano. Le 5 Panda Icon-e a trazione integrale verranno svelate una per una nell’arco della stagione Autunno/Inverno 2020 e non solo racconteranno la personalità dei futuri proprietari ma anche la capacità di una semplice city car di rendersi protagonista in ogni situazione: PANDERIS con Vitale Barberis Canonico, PANDORO con la fashion designer Marta Ferri, PAND’ART con Arthur Kar de L’Art de L’Automobile, PANDINA JONES con Car&Vintage, il sito per gli appassionati delle auto d’epoca, e infine 00PANDA per un Agente segreto.
Quella nelle immagini di oggi è la Panderis, nata dalla sinergia con Vitale Barberis Canonico, lanificio biellese con oltre 350 anni di storia che arricchisce la 4×4 di un tocco sartoriale unico grazie agli interni realizzati con i suoi tessuti. Sedili, pannelli porta e l’iconico cruscotto a marsupio sono foderati con la Tela ritorta 4 capi, l’imperiale della vettura è invece rivestito da un altro best seller di Vitale Barberis Canonico, Perennial, tessuto che ricorda un cielo stellato.
L’intera vettura è verniciata in Barberis Brown con la linea di bellezza in Blu Vitale. L’oro utilizzato per i cerchi, che ricorda i colori corporate dell’azienda, è il Canonico Gold. Le donor car sono state revisionate nelle parti meccaniche, ripristinate e riverniciate ex novo. I colori sono stati sviluppati insieme a BASF R-M, mentre i rivestimenti interni delle restanti 4 sono in Alcantara.
Il motore termico è stato sostituito da una power unit elettrica sviluppata in collaborazione con Newtron Group, flangiata direttamente sul cambio origine. La velocità massima raggiungibile è di 115 km/h con una autonomia massima di 100 km ca. ciclo WLTP. La vettura viene ricaricata attraverso una presa di tipo 2, installata sotto lo sportello carburante. In base alla modalità – presa domestica o colonnina elettrica – le batterie possono essere completamente ricaricate tra le 3 e le 8 ore.