Un’insolita scoperta è stata fatta da un automobilista al distributore di benzina di Via Rivoltana, a Segrate, nella città metropolitana di Milano. Durante una normale operazione di rifornimento, l’uomo ha identificato un dispositivo di clonazione carte di credito, comunemente noto come “skimmer”, installato sul distributore.
Il video, ripreso dall’automobilista, mostra il momento in cui la mascherina in plastica dello sportellino per le carte di credito, inizialmente sembrante una parte integrante del distributore, si rivela essere un dispositivo fraudolento. Lo skimmer, progettato per copiare i dati delle carte di credito e dei bancomat, era perfettamente sovrapponibile e indistinguibile dall’originale.
Il caso assume una rilevanza particolare considerando la sofisticazione del dispositivo. Gli skimmer, come quello trovato a Segrate, sono strumenti tecnologici avanzati utilizzati dai criminali per carpire i dati delle carte di credito senza che le vittime se ne accorgano. Questi dispositivi possono essere installati rapidamente e senza destare sospetti, rendendo gli utenti vulnerabili anche in luoghi che si presuppone siano sicuri.
Un secondo elemento di preoccupazione è stato il ritrovamento di un duplicatore anche nello sportellino per i pagamenti contactless. Questo implica che anche le tecnologie più moderne, spesso ritenute più sicure, non sono esenti da tentativi di frode.
Le forze dell’ordine, allertate dalla scoperta, hanno immediatamente avviato un’indagine per identificare i responsabili e verificare la presenza di altri dispositivi simili in zona. Grazie a questo video è stato inoltre lanciato un appello ai cittadini per prestare maggiore attenzione nell’utilizzo di bancomat e carte di credito in spazi pubblici.
A questo proposito, va detto che questo genere di truffe tendono a verificarsi principalmente durante le ore serali e nei weekend, periodi in cui gli impianti lavorano con meno addetti o sono completamente non presidiati. La scelta di questi orari da parte dei malintenzionati non è casuale. La ridotta presenza di personale e la minor affluenza di clienti rendono più facile per i truffatori installare e rimuovere i dispositivi senza essere notati. Inoltre, la minore vigilanza facilita le operazioni illecite, aumentando il rischio per gli utenti ignari.
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