Una Koenigsegg Jesko ha preso fuoco in Grecia, spingendo la casa automobilistica ad emettere un ordine di stop-drive per tutte le unità. L’incidente è avvenuto durante un’ondata di caldo e le indagini sono in corso per determinare la causa esatta.
Koenigsegg ha imposto un ordine di “stop-drive” per tutte le unità della sua hypercar Jesko dopo che un esemplare ha preso fuoco in Grecia, come avevamo scritto la scorsa settimana. L’incendio ha coinvolto una Jesko Attack “Nür Edition” durante un rally di lusso nelle campagne greche, con il veicolo ridotto a un telaio carbonizzato.
L’incidente è avvenuto durante un’ondata di caldo che ha visto le temperature in Grecia raggiungere i 43°C. La Jesko, con il suo motore V8 biturbo da 5,0 litri, potrebbe aver subito un problema termico, complice il clima estremamente caldo e le basse velocità del rally. Anche se nessuno è rimasto ferito, l’automobile è andata completamente distrutta.
In risposta all’accaduto, l’azienda svedese ha emesso un comunicato in cui chiede ai proprietari di tutte le 28 Jesko consegnate di non utilizzare le loro vetture fino a nuovo ordine. Koenigsegg ha chiesto che:
Per precauzione, chiediamo a tutti i proprietari e conducenti di Jesko di astenersi dal guidare i loro veicoli finché non avremo una comprensione chiara della situazione.
Il prezzo di una Koenigsegg Jesko supera di quasi un milione di euro quello delle hypercar più esclusive, rendendo la perdita di un veicolo una grave delusione, anche per coloro che possono permettersi tali lussi. Nonostante l’incendio, finora non ci sono stati altri casi di combustione spontanea tra le altre Jesko in circolazione.
Effettivamente è possibile che combinazione di alte temperature esterne e le specifiche tecniche del motore della Jesko potrebbero aver contribuito all’incidente. Le indagini sono in corso per determinare la causa esatta e garantire la sicurezza delle supercar.
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