Chi non ha mai lasciato il telefono su un sedile, o dimenticato il portafogli nella fretta di una corsa? Ma quello che emerge dal nuovo “Lost & Found Index” 2025 di Uber è molto più di un banale elenco di smarrimenti: è un viaggio nel bizzarro, nel comico, a volte persino nel commovente. È l’inventario inconsapevole di un’umanità distratta e surreale.
Tra i sedili posteriori delle auto Uber non si perdono solo occhiali da sole o zaini: si dimenticano urne cinerarie, teste di manichino con capelli veri, e persino un acquario (sì, un intero acquario). Cosa sia successo ai pesci, il report non lo dice. Forse hanno trovato un passaggio su Lyft, l’app concorrente di Uber.
Ma è il dettaglio che fa la differenza: a qualcuno è sfuggito di mano un corno da bevuta vichingo — evidentemente la festa è finita troppo presto — e qualcun altro ha lasciato dieci aragoste vive, probabilmente in fuga da una cena di lusso. L’immaginazione corre veloce: che conversazione avranno avuto col tassista quelle aragoste? Silenziosa, ma decisamente pinzante.
Un passeggero, più attento alla dimensione ultraterrena che a quella materiale, ha dimenticato addirittura una trappola per fantasmi dei Ghostbusters. Altri oggetti smarriti degni di nota: un casco da aviatore (Top Gun?), un paio di orecchie di Shrek (cosplay fallito?), e — per non farci mancare nulla — una motosega. Speriamo spenta.
E se vi state chiedendo dove si concentra questa amnesia collettiva, la risposta è semplice: New York City, regina indiscussa della distrazione. Ma anche l’orologio conta: il giorno con più oggetti smarriti è stato il 26 ottobre, vigilia di Halloween. Qualcosa ci dice che i costumi erano tanto creativi quanto… smemorati.
Più che un elenco di oggetti, l’indice Uber è uno specchio in cui si riflette, in modo comico e stravagante, la nostra vita quotidiana: il caos delle nostre giornate, l’assurdità dei nostri impegni, e la dolce, ridicola imprevedibilità dell’essere umani. Non ci credete? Controllate qui sotto!
I 50 oggetti più bizzarri dimenticati su Uber:
- Testa di manichino con capelli umani
- Corno da bevuta vichingo
- Trappola per fantasmi dei Ghostbusters
- Motosega
- Latte materno
- Porcellana fine
- La mia tartaruga
- Urinale
- Cartello da promoter di discoteca con scritto “Annie è sposata” – appartiene al locale
- Reggiseno adesivo
- Cuffia da aviazione
- Orecchie di Shrek
- Bermuda
- Ventaglio rosa con due cuori e la scritta “bimbo”
- Kit per test del DNA
- Racchette e pallina da pickleball
- Due materassi
- 15 narghilè
- Cristallo di ametista
- Acquario
- Scopa da strega
- Monociclo
- 100 DVD
- Mazzo di 100 rose rosse
- Muschio marino
- Cono stradale
- Ritratto molto grande di me stesso in una scatola marrone
- Pupazzo “bobble head” dei New York Yankees
- Sturalavandini
- Fotografia di me e un amico al ristorante Benihana
- Piccolo cactus
- Piuma di pavone
- Corona della Statua della Libertà
- Hoverboard e mini frigo
- Bacchetta di Harry Potter
- Macchina da cucire
- Plantari ortopedici
- Uova sode e una candela
- Documenti del divorzio
- Ozempic (farmaco per il diabete)
- Peluche di Remy (da Ratatouille)
- Foglio plastificato blu con faccina gialla sorridente
- Gallinelle (Cornish hens)
- Cartello con scritto “It’s a Philly thing”
- Sangue finto
- 10 aragoste vive
- Coniglio imbalsamato
- Scultura di gallina
- Gadget di Hannah Montana
- Mixer da DJ
I 10 oggetti più comunemente dimenticati:
- Telefono
- Portafoglio
- Chiavi
- Bagagli
- Cuffie
- Occhiali
- Indumenti
- Passaporto
- Sigaretta elettronica
- Bottiglia d’acqua
Le 10 città più “distratte” d’America:
- New York, NY
- Miami, FL
- Chicago, IL
- Los Angeles, CA
- Washington, DC
- San Francisco, CA
- Boston, MA
- Newark, NJ
- Dallas, TX
- Houston, TX