L’obbligo degli pneumatici invernali scatta dal 15 novembre 2024. Una data che come ogni anno merita di essere segnata sul calendario, non solo per una questione di rispetto della legge ma anche per garantire la sicurezza alla guida durante i mesi più freddi.
Da novembre ad aprile tutte le auto in circolazione dovranno adottare le gomme invernali o, in alternativa, avere le catene a bordo. Una buona regola che coinvolge non solo il mondo delle quattro ruote, ma anche quello delle moto. Tornando alle auto, chi non rispetta la legge corre il rischio di incorrere in sanzioni pesanti.
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Obbligo pneumatici invernali: cosa dice la legge
L’articolo 6 del Codice della Strada definisce l’obbligo delle gomme invernali su auto e mezzi pesanti. Sono però gli enti che gestiscono ogni singola tratta a decidere di attuare o meno questa norma. Ovvero;
prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiamo a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio
Gli automobilisti che devono rispettare l’obbligo hanno un mese di tolleranza per organizzarsi: le gomme invernali, infatti, sono adottabili a partire dal 15 ottobre, la finestra temporale per montare quelle estive dura dal 15 aprile a 15 maggio. Come vedremo, però, ci sono differenze tra le varie Regioni determinate dalle diverse condizioni climatiche.
Le multe
Chi non rispetterà l’obbligo pneumatici invernali 2022 rischierà come ogni anno sanzioni pesanti, fino a 338 euro. Nello specifico, nei centri abitati si va da 41 euro a 169 euro – con riduzione in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica – mentre in autostrada da 85 a 338 euro. Ecco perché l’obbligo di pneumatici invernali sull’autostrada A1, la principale arteria nazionale, diventa fondamentale.
Oltre alla multa, c’è anche il rischio di decurtazione di 3 punti dalla patente. Il nuovo Codice della Strada sottolinea come, in caso di violazione accertata, il proprietario non potrà proseguire il suo viaggio.
Le differenze tra le Regioni
Ogni Regione ha le sue peculiarità sull’adozione delle gomme invernali. L’obbligo degli pneumatici invernali in Lombardia esiste nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Pavia e Varese dal 15 novembre al 15 aprile, mentre nella provincia di Milano non c’è. L’obbligo degli pneumatici invernali in Valle D’Aosta, invece, unico caso italiano, dura dal 15 ottobre al 15 aprile.
L’obbligo degli pneumatici invernali in Piemonte varia a seconda delle province: nelle province di Alessandria e Asti, ad esempio, vige dal 15 novembre al 31 marzo. Ancora più particolare è l’obbligo degli pneumatici invernali in Trentino e Alto Adige, dato che in provincia di Bolzano, visto il clima, l’adozione delle gomme invernali o delle catene da neve è sempre prevista durante i periodi di precipitazione di carattere nevoso o di possibili formazioni di ghiaccio. L’obbligo degli pneumatici invernali riguarda anche l’Abruzzo e altre regioni situate più a sud del Paese.
L’obbligo degli pneumatici invernali in Europa
Le normative sulle gomme sono attive in tutta Europa: l’obbligo degli pneumatici invernali in Germania, in caso di condizioni meteorologiche fredde, senza riferimento ai mesi, vige, con gli automobilisti chiamati ad adottare pneumatici con marcatura 3PMSF o catene da neve. L’obbligo degli pneumatici invernali in Austria è operativo da inizio novembre al 15 aprile, mentre in Svizzera le gomme invernali sono consigliate, non obbligatorie, da ottobre ad aprile.
Come riconoscere gli pneumatici invernali e perché adottarli
Perché adottare gli pneumatici invernali? Il discorso non è solo normativo, ma anche e soprattutto legato alla sicurezza stradale: in presenza di temperature inferiori ai 7 gradi è infatti provato che gli pneumatici invernali performano meglio, con maggiore tenuta e aderenza rispetto alle gomme estive e minori spazi di frenata. La differenza è ancora più evidente in presenza di neve o ghiaccio.
L’omologazione è una caratteristica essenziale per riconoscere le gomme invernali, che sono individuabili dalla marcatura M+S, presente sul fianco dello pneumatico, e dal pittogramma alpino. Nell’adottarli, è fondamentale seguire anche la Direttiva Europea 92/23/CEE sull’utilizzo degli pneumatici invernali che consente l’utilizzo, a parità di misura, di un codice di velocità inferiore rispetto a quello omologato sul libretto di circolazione, rispettando però il codice minimo Q.
In alternativa alle gomme invernali, se non si vuole effettuare il cambio gomme, è possibile adottare gli pneumatici all season che, come dice la parola stessa, valgono per tutte e quattro le stagioni, ma possono essere utilizzati durante il periodo invernale solo se è presente il marchio M+S sul fianco.