Dopo aver rivelato il design esterno negli scorsi mesi, il costruttore britannico del gruppo BMW ha pubblicato le foto degli interni della nuova Mini, caratterizzati da tanta tecnologia e da tanto minimalismo ed evidentemente derivati da quelli della concept Aceman presentata nel 2022, e presente anche alla Milan Games Week in edizione Pokémon.
Per quanto curati e votati alla sostenibilità, il minimalismo qui è davvero accentuato. Un bene o un male?
Tutto si deve al grande display circolare
Se gli interni della Aceman erano più colorati, sulla versione di serie della nuova Mini si è optato per un ambiente molto più sobrio. Tutto è concentrato in un grande display circolare che sembra opaco, di per sé piuttosto scenografico sia per la grafica dell’infotainment che si intravede, sia per il fatto che sia privo di cornici.
Si nota anche l’assenza del cruscotto dietro il volante: la strumentazione non solo è digitale, ma direttamente proiettata sul piccolo head up display, ma il tachimetro e le altre funzioni di crociera dell’auto sono disponibili anche nello schermo centrale. C’è anche un pannello ovoidale che comprende i controlli fisici, come ad esempio la gestione del clima.
Il volante è stato completamente ridisegnato, e si presenta particolarmente spesso nella zona di impugnatura (a ore 2 e 10), per aumentare il comfort, e ci sono comandi con tasti più prominenti e quindi potenzialmente in grado di restituire un feedback migliore.
Il tocco di colore al cruscotto sfumato grigio è dato da un motivo pied de poule e da luci LED, mentre è positivo il fatto che ci sia tanto spazio in termini di vani porta-oggetti, data l’assenza del tunnel centrale e dell’albero di trasmissione inevitabile su un’auto elettrica. Anche i rivestimenti sembrano essere di pregio e presenti anche sui pannelli porta, cosa rara per la categoria.
Cosa sappiamo della nuova Mini
Mini ha svelato praticamente tutto della nuova Mini, tranne quando sarà disponibile. Sappiamo la sua nuova estetica e che avrà sia motori elettrici che a combustione interna.
La versione elettrica d’ingresso sarà disponibile con un motore anteriore da 181 CV e batteria da 40,7 kWh con circa 300 km di autonomia su ciclo WLTP. La nuova Cooper SE, più potente, avrà potenza di 215 CV e un pacco da 54,2 kWh con 400 km di autonomia, in grado di recuperare il gap con la rivale italiana Fiat 500.
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