Sarà lanciata nel corso del primo semestre del 2023 la nuova Jeep elettrica, primo modello totalmente a batterie del marchio il cui design è stato svelato il 1 marzo 2022 attraverso dei rendering pubblicati nel corso della conferenza “Stellantis Dare Forward“, nella quale Carlos Tavares ha annunciato le nuove strategie del gruppo. Alla piccola Jeep seguiranno altre vetture elettriche che, inizialmente sul mercato nordamericano, riguarderanno un fuoristrada elettrico e un SUV per famiglie.
Con questa vettura, Jeep andrà così a occupare per la prima volta il segmento dei SUV ultracompatti, piuttosto agguerrito e rappresentato in casa da Opel Mokka, DS 3 Crossback e Peugeot 2008. Nomi non citati a caso: la Jeep elettrica infatti sorgerà sulla piattaforma e-CMP dell’ex gruppo PSA, dimostrandosi il primo frutto della fusione tra il colosso francese e quello italo-americano dato che finora le novità presentate, Tonale compresa, hanno sfruttato le tecnologie “proprie” delle vecchie aziende d’appartenenza.
Il design della Jeep elettrica
Dando un’occhiata ai rendering, sembra che la Jeep elettrica rappresenti una versione a batterie e con estetica aggiornata della Renegade. Sarà lunga poco più di 4 metri, e inedito è il frontale nel quale rimangono le iconiche sette feritoie, qui però “ornamentali” e chiuse. L’anteriore ha in generale un aspetto massiccio e futuristico, con i fari sdoppiati sapientemente nascosti e infossati all’interno del paraurti.
Più classico e vicino alla Renegade il posteriore, che vedono gruppi ottici piccoli e squadrati, bruniti e resi più grandi dalla cornice nera che richiama il tetto, la linea dei finestrini, la calotta degli specchietti e tutta la zona anteriore. Il nero richiama anche i cerchi con design muscoloso e con cinque razze, grandi e larghe, cromate nelle cornici.
Il motore?
Non sappiamo quale motore avrà in dotazione la Jeep elettrica: tutte le auto finora commercializzate con piattaforma e-CMP sono disponibili unicamente con motore elettrico da 136 CV e pacco batterie da 52 kWh. Jeep però potrebbe fare “di testa sua”, proponendo anche una variante a due motori elettrici per assicurare la trazione integrale, che è impensabile non ci sia su un suo modello; o in ogni caso introdurre una seconda propulsione più potente.
Queste, tuttavia, sono solo speculazioni. A nostro parere però lato estetico il design è riuscito e azzeccato, e siamo curiosi di sapere ulteriori novità in merito.
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