La nuova Ford Mustang 2023 è stata annunciata quasi a sorpresa, con motori Ecoboost e V8 e senza nessun tipo di elettrificazione (per quello c’è la Mach-E, che noi abbiamo portato in giro).
La nuova coupé, oggi alla sua settima generazione, debutterà negli Stati Uniti nell’estate del 2023, per poi debuttare anche in altri mercati.
Un design che omaggia gli anni 80-90
Il design della Nuova Ford Mustang 2023 non stravolge troppo quello della sesta generazione, ma lo trasforma secondo linee più spigolose, tipiche delle coupé e convertibili degli anni Ottanta, dotando la vettura di alcuni elementi che potrebbero richiamare invece la Mustang degli anni Novanta.
La GT e la Ecoboost si differenziano per l’ampiezza della calandra (più grande sulla prima), ma per il resto sono identiche. Si fanno particolarmente notare i nuovi gruppi ottici, più larghi rispetto a prima, con tecnologia Tri-LED che li avvicina, seppur alla lontana, alla Mustang III degli anni Ottanta.
Squadrato è il muso, squadrati i fari, imponente il cofano allungato con una grande presa d’aria.
Anche dietro ci sono delle novità. Immancabili i fari a tre listelli verticali, ma ora in una nuova reinterpretazione: sono infatti profondamente scavati, come tutta la fascia superiore della vettura.
Ci sarà anche una versione più “tamarra”, pensata per lo street racing: la Mustang Dark Horse, con cerchi in carbonio a richiesta e accorgimenti aerodinamici dedicati.
Interni ultra-tech
Decisamente moderni e in linea con il mercato i nuovi interni, forse persino più esagerati di quelli del SUV Mach-E come denota il doppio schermo ultra-wide che occupa la parte superiore della plancia, diviso naturalmente in cruscotto e in infotainment centrale touch.
La nuova Ford Mustang 2023 è comunque pensata per essere altamente personalizzabile con le Design Series e molteplici opzioni.
Le grafiche sono da videogame (dove la Mustang è gettonatissima) e sono spinte dal motore Unreal Engine 3D che serve anche a sviluppare il design personalizzato del quadro strumenti digitale. Oltre al classico infotainment, comunque, ci sono menu dedicati alla personalizzazione dell’assetto.
Migliorati anche i materiali e in generale l’impostazione dell’abitacolo, che sembra più curato. Nuovo anche il design del volante.
Ciò che muove tutto è naturalmente il SYNC 4, con servizi di connettività completi e aggiornabili, e una completa dotazione di ADAS, tra cui il cruise control adattivo con stop&go, mantenimento attivo di corsia, assistente alle manovre di aggiramento di un ostacolo, anticollisione in retromarcia, sensore di angolo cieco e via dicendo.
Il V8 è emozionale, l’Ecoboost razionale
Il motore continua ad essere il V8 5 litri oggi alla quarta generazione, di cui ancora non ci sono dati di potenza e coppia, se non che quello pensato appositamente per la Dark Horse avrà oltre 500 CV. Il propulsore ha come principale novità il doppio airbox e il doppio corpo farfallato.
Ritorna anche l’Ecoboost, che nella sesta generazione era stato a un certo punto pensionato per scarse vendite, e che punta a chi vuole il design Mustang ma è disposto a rinunciare alle emozioni del V8 per salvare i consumi e il peso (1585 kg contro i 1691 della GT): si parla del turbo quattro cilindri da 2.3 litri. Tutte e due sono a trazione posteriore e possono avere un cambio manuale a sei marce oppure automatico a 10.
Ci sarà anche una modalità drift dedicata, ma data dall’elettronica: abbina infatti l’attivazione del freno a mano a strategie elettroniche che innescano il sovrasterzo da controllare, funzionalità chiamata Electric Drift Brake.
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