Il 2024 potrebbe essere l’anno di presentazione della nuova Fiat Panda, l’auto da cui ci aspettiamo molto e che per la stessa Fiat è molto importante.
Infatti, nonostante l’ultima generazione abbia più di 10 anni di carriera, la Panda è ancora il veicolo più venduto in Italia e tra i più venduti in tutta Europa, motivo per cui il suo rinnovamento è una sfida tanto difficile quanto ambiziosa, soprattutto perché dovrebbe essere solo elettrica. La vettura fa parte infatti della strategia del Lingotto dove da una parte c’è la famiglia 500 e oggi anche 600, più orientata al design e più costosa; dall’altra il lato Panda, composto da vetture più concrete e più accessibili.
Se la Fiat 500e ha già fatto molto per quanto riguarda l’elettrico di Stellantis, tanto da raggiungere fin da subito il podio delle elettriche più vendute, nelle intenzioni del colosso italo-francese la Panda dovrebbe fare ancora meglio.
Come abbiamo immaginato la nuova Fiat Panda
La nuova Panda elettrica dovrebbe anticipare il trend delle city car a batteria economiche, che si prevede esploderà nella seconda metà del decennio con la Tesla Model 2, la Volkswagen ID.2 e la Cupra Raval.
L’italiana quasi certamente è una versione in serie della concept car Centoventi, di cui il primo rendering qui riportato, quello in copertina, riprende molto. Abitacolo un po’ squadrato, ma dagli angoli smussati, grandi cerchi e sbalzi corti, davvero elettrica, che in dimensioni di circa 4 metri o meno potrebbero garantire tanto spazio.
Non possiamo fare troppi pronostici sui dati tecnici, anche se la base potrebbe essere quella della Fiat 500 elettrica con cui potrebbe condividere la dotazione base, quindi batteria da 27 kWh e motore da 95 CV. La cosa interessante, se dovesse davvero prendere molto dalla Centoventi, è la modularità, e quindi la possibilità di avere un’auto essenziale ma molto personalizzabile, che sfrutti al meglio l’integrazione con lo smartphone e permetta di scegliere solo ciò di cui si necessita, andando quindi potenzialmente a ridurre i costi finali.
Se consideriamo che la Fiat 500 elettrica, senza promozioni e incentivi, parte da circa 28.000 €, è probabile che la Panda elettrica almeno nella sua versione base possa costare meno di 25.000 €, andando quindi a posizionarsi nella zona Dacia Spring-Renault Twingo. Tra l’altro, proprio alla piccola della Losanga sembra ispirarsi uno dei rendering qui sopra.
Il più fedele e verosimile è quello che abbiamo messo in copertina. Gli altri, oltre a quello che guarda a Renault, sembrano fare un po’ un mix tra la panda attuale, la Volkswagen Up! ma anche la Volkswagen ID.2All, la concept car tedesca che anticipa la Volkswagen ID.2.
Comunque, possiamo aspettarci una vettura dalle linee moderne e razionali, che punti tutto su tecnologia e praticità a bordo, data sia dallo spazio sia anche dai vani porta oggetto. Vedremo nei prossimi mesi cosa bolle in pentola in casa Fiat.
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