Un’elettrica che promette cavalli ed emozioni. La nuova Abarth 500e, strettamente derivata dalla Fiat 500e, è la prima auto a batteria dello Scorpione ed è molto attesa non solo in Italia, ma anche oltreoceano. Anche si i piani di Stellantis sul modello non sono ancora stati resi noti noti, infatti, anche negli Stati Uniti la 500 Abarth elettrica fa già parlare di sé.
Alte prestazioni e zero emissioni. Un mix , quello dell’Abarth elettrica, che in Italia promette di conquistare una nicchia di appassionati. Ma che anche all’estero mostra già in suo appeal. Approfondiamo qui perché la nuova Abarth 500e potrebbe aver successo anche in America, anche se, come succede sempre in questi casi, il condizionale è d’obbligo.
Abarth, un marchio internazionale
Il primo motivo? Abarth è un marchio internazionale, già noto negli Stati Uniti, dove la versione americana più nota del marchio, ovvero la 500, ha debuttato una decina di anni fa. I punti di forza agli occhi della clientela oltreoceano sono sempre stati il divertimento e la facilità di guida.
Nella versione elettrica la 500 Abarth prova anche ad abbinare a tutto questo lo spirito green, distinguendosi dal resto delle auto elettriche circolanti negli USA.
Abarth 500e: un modello che si distingue
L’Abarth 500e, in secondo luogo, ha le carte in regola per stravolgere la prospettiva delle auto elettriche più popolari negli States, vedi Tesla: divertente sì, veloce sì, compatibilmente con le dimensioni, ma anche conveniente rispetto ai prezzi delle elettriche americane, con uno stile modaiolo e lungi da essere un transatlantico di superlusso.
I suoi 155 Cv, con la stessa batteria da 42 kWh della sorella 500, un’autonomia leggermente inferiore a quella della 5000e recentemente sbarcata negli Stati Uniti, e la capacità di ricaricarsi dell’80% in circa 35 minuti, la renderebbero unica nel panorama delle zero emissioni d’oltreoceano.
E poi il già citato handling divertente, grazie al pacco batterie ribassato e alla maggiore massa, che favoriscono la stabilità su strada. Infine la tecnologia, con il quadro strumenti digitale da 7 pollici e il touchscreen centrale da 10,25 pollici, non manca.
Scalfire la leadership di Tesla? Un obiettivo affascinante, ma difficile
Un ultimo punto da considerare: negli USA, specie, negli ultimi mesi, il mercato delle auto elettriche è in grande ascesa. E allora perché usare il condizionale sul possibile successo dell’Abarth 500e in America. Beh, perché negli Stati Uniti, le statistiche dicono che un’elettrica su 4 è una Tesla.
Scalfire la leadership delle creature di Elon Musk è una missione stimolante, ma molto difficile da realizzare. E poi, ad oggi, non ci sono ancora progetti concreti per portare il nuovo modello Abarth negli States al fianco delle Fiat. Vederlo girare anche lì, però, tra le strade affollate e i grattacieli di New York, sarebbe senza dubbio molto affascinante.
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