Con le immatricolazioni in calo del -1% ad ottobre, la flotta delle auto a noleggio a lungo termine si avvicina al milione di veicoli con una crescita del nel primo semestre 2019. Pesano sulla crescita del settore l’incertezza economica e le campagne di demonizzazione del diesel che hanno spinto le aziende a prolungare i contratti in essere piuttosto che a rinnovare il proprio parco auto, preferire le utilitarie e a ridurre il ricorso ai veicoli a gasolio ritenuto erroneamente più impattante della benzina dell’aumento delle emissioni di CO2.
I dati sono resi noti oggi da ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità. Il noleggio a lungo termine nei primi sei mesi del 2019 ha quasi raggiunto quota 1 milione di veicoli in flotta (944.000 unità) e per la prima volta nei sei mesi iniziali dell’anno ha superato i 3 miliardi di euro di giro d’affari.
Noleggio auto a lungo termine: privati
Nel primo semestre 2019 si è confermato il trend in crescita dei privati che, al posto dell’acquisto, scelgono il noleggio auto a lungo termine. Secondo le stime dell’Associazione è già stata superata quota 52.000 contratti. Pur rappresentando un dato ancora contenuto ma che è in ogni caso il doppio del 2017. Costo fisso e pacchetti “all inclusive” stanno determinando il successo della scelta del noleggio.
Collegato alla crescita dei privati spicca il dato di significativo aumento delle utilitarie, 42.000 veicoli (+17% e una quota che supera il 25% del totale immatricolato a noleggio), a fronte di un calo complessivo di tutti gli altri segmenti, in particolare delle medie-superiori (35.000 e -13%).
Le campagne di demonizzazione del diesel e le sempre più diffuse limitazioni alla circolazione decise a livello locale, spesso senza una precisa strategia, hanno determinato un deciso calo del ricorso a questa motorizzazione anche nel settore delle flotte aziendali a noleggio.
Noleggio auto a lungo termine: in calo diesel e metano
Il noleggio delle auto a gasolio (che resta comunque di gran lunga l’alimentazione “regina” del long term 66,2% del totale immatricolato), è diminuito del 9,3% mentre quello delle auto a benzina è cresciuto dell’8,6% (passando dal 16,4% al 25% del totale). Quasi tutte in crescita anche le alimentazioni alternative: 8.300 le vetture ibride (+9% vs lo stesso periodo del 2018), 3.400 le GPL (+19%), le auto elettriche (quasi 1.500 auto e +42%) hanno ormai superato le auto a metano (1.000 unità ed un calo del -32%).
In testa alla top ten delle vetture più noleggiate a lungo termine si è confermata la Panda, seguita da Clio, Ypsilon, 500X e Renegade.