Il nostro viaggio in business class con la Nio ET7, ammiraglia cinese che ci ha permesso di non ricaricare grazie allo swapping battery.
La Nio ET7 è l’attuale ammiraglia del marchio cinese di auto elettriche, una grossa berlina di rappresentanza che racchiude tutto il meglio della tecnologia del marchio cinese.
Con ben 644 CV di potenza e 580 km di autonomia, abbiamo voluto metterla alla prova in un Copenhagen-Göteborg (e ritorno), percorrendo in un giorno solo oltre 700 km senza (quasi) usare cavi di ricarica, come se fossimo su un’auto endotermica. Anche grazie allo swapping battery, delle cui stazioni la Svezia è ben più ricca della Danimarca.
Partenza che sembra notturna, ma era mattina presto. Uno scenario quasi punk per le nostre foto
Rispetto alla ET5 è più elegante e squadrata, specie al posteriore squadrato con la linea unica a LED dei fari
I cerchi sono a doppio colore, e lasciano intravedere le pinze dei freni rossi per un tocco sportivo
Gli interni sono quelli di una Nio, con pannello verticale e il robottino Nomi
Le finiture sono però più ricercate, con tanti inserti in legno e in metallo
Dietro ci si sta molto larghi, con un bracciolo che scende e mantiene la ricercatezza del resto dell’abitacolo
Le foto le ho fatte nella nuova stazione di Ewii all’aeroporto di Copenhagen, da 300 kW
In una città con tante elettriche come Copenhagen è importante non abusare delle colonnine
Questa stazione nasce per le soste brevi quando si viene a prendere qualcuno, e infatti ha anche il tabellone con partenze e arrivi
Mentre il sole sorge, partiamo e c’è il momento più bello di tutto il viaggio
Attraversare il Ponte dell’Øresund è sempre affascinante, e lo è ancora di più con questa luce
Dopo 3 ore arriviamo in una Göteborg uggiosa, senza mai esserci fermati e con circa 100 km di autonomia. L’abbiamo però lasciata a una colonnina nel parcheggio di Nordstan
Prima tappa, il quartiere più bello: Haga. Un tempo malfamato e operaio, oggi è ricco di negozi tipici e locali carini
Ha un’identità unica nella città, con case in legno e con colori pastello
Ci sono spesso mercatini, sia a Natale che in altri momenti dell’anno.
Ad Haga c’è il colle Risåsberget, famoso per il forte Seicentesco Skansen Kronan e per una vista bellissima sulla città
E visto che ce l’avevo di fronte, sono andato direttamente a vederla
Costeggiamo il fiume (e il termovalorizzatore) per spostarci dalla città antica a una parte molto moderna, Lindholmen
Per arrivarci bisogna prendere il traghetto per qualche minuto, ed è completamente gratuito
Una scelta funzionale e piacevole, che gli abitanti fanno giornalmente per recarsi negli uffici
Lindholmen è un hub di ricerca con il suo Science Park, nonché la gigantesca sede di Geely dove eravamo stati
Oltre a uno street food, c’è anche un’opera d’arte: una sorta di chiesa fantasma
Tour finito, è il momento di tornare a casa. Ma come noi anche tutti gli altri
La colonnina del parcheggio era molto lenta, per cui non ha ricaricato granché. Prenoto già la nuova batteria
Ci arrivo con tutta tranquillità, e in poco meno di 5 minuti sono già pronto a ripartire. Tempo 3 ore, e sono finalmente a casa
Nio ET7: un viaggio elettrico con un’altra concezione
La Nio ET7 viaggia da vera ammiraglia: è silenziosa, è potente ma pensata per essere comoda anche per l’assetto generale molto morbido. 644 CV comunque non sono pochi, e lei scatta da 0 a 100 in 3,7 secondi nella modalità Sport+. Il consumo comunque è alto, visto il peso di 2,3 tonnellate dovuto alla batteria da 100 kWh e alla complessa architettura, nonché ai due motori elettrici potenti ed energivori: si parla di una media di 22 kWh su 100 km.
Anche l’autonomia tiene bene, nonostante le temperature sotto lo zero del periodo in cui l’ho provata. In autostrada, con diverse salite nella zona di Göteborg, ho percorso i 306 km tra le due metropoli scandinave senza problemi, e anzi avanzando ancora 100 km di autonomia. Posso quindi stimare un’autonomia reale intorno ai 400 km a quelle temperature, che possono essere anche di più in periodi più miti.
Se possono sembrare pochi, la ricarica rapida e soprattutto lo swapping battery rendono il viaggio ancora più piacevole. Io sono dovuto ricorrere allo scambio batteria, che però richiede tra i 3 e i 5 minuti per togliere quella scarica e inserire quella carica, non andando quindi ad allungare i tempi di viaggio. Certo, al momento la diffusione di queste stazioni è limitata e richiede una pianificazione, questo va ammesso.
La Nio ET7 parte in Danimarca da circa 78.000 €, con costo mensile della batteria di 295 €/mese per la variante della prova, quella da 100 kWh. In Germania i prezzi sono più bassi e più vicini a quelli che potremmo avere in Italia: l’auto costa infatti tra i 70.000 e i 73.000 € in base agli optional, con abbonamento della batteria di 289 € al mese. L’abbonamento alla batteria è importante per usare le stazioni di scambio.
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