Abbiamo recentemente conosciuto l’azienda statunitense Nikola Motor Company, salita subito alla ribalta per voler essere la Tesla dei camion, e per avere un modello aziendale simile a quello dell’azienda di Elon Musk. Ma Nikola non guarda solamente ai camion. Con Nikola Badger, l’azienda di Phoenix entra di fatto anche nel settore dei pick-up, proponendo un’alternativa credibile all’elettrico, che pure rimane anche nel suo caso una delle due varianti disponibili per quanto riguarda la propulsione del veicolo.
Nikola Badger: una dichiarazione di guerra
Nikola Badger è, a conti fatti, una vera e propria dichiarazione di guerra. L’azienda che punta ai camion, in quanto settore ancora non soggetto a tutti gli stravolgimenti di quello delle automobili, e in cui soprattutto l’elettrico dimostra maggiori criticità, ha visto però anche forti possibilità di guadagno anche nei pick-up, il veicolo da lavoro (ma non solo) prediletto negli Stati Uniti.
Una dichiarazione di guerra, si diceva, soprattutto a Tesla e al suo Cybertruck. A conti fatti, per ora il Nikola Badger è l’unica vera alternativa al pick-up di Elon Musk, per tipologia di alimentazione e per ricercatezza stilistica. Ma Nikola Badger nasce anche per conquistare importanti fette di mercato, in vista dell’arrivo delle versioni elettriche di altri pick-up best seller negli Stati Uniti, su tutti il Ford F-150 elettrico e all’Hummer elettrico, due marchi molto apprezzati e molto avanguardistici.
Il design moderno ma tradizionale del Nikola Badger
Un anti Cybetruck, quindi, con però una linea molto diversa. Il pick-up di Elon Musk è nato per far parlare di sé, con la sua forma molto da concept car, il suo design che sembra uscito da un videogioco, così squadrato, futuristico, dalle linee molto pulite. Nikola Badger, invece, sceglie una strada diversa.
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un prodotto molto moderno: il frontale, infatti, è un’unica mascherina nella quale sono “nascoste” le luci a LED, poste sia alle estremità laterali, sia come unica fascia appena sopra il paraurti. Anche dietro la linea è particolarmente moderna e accattivante, con un fascione nero a coprire il portellone e dei fari a C che coprono le estreimtà del fascione stesso. Al centro, spicca la grande “N”, mentre sotto, nella parte grigia, si trova il logo Nikola.
Il resto dello stile, tuttavia, è più classico e si richiama ai tipici pick-up. Gli inserti neri sono sparsi un po’ per tutta la carrozzeria, a contrasto con la livrea, sui parafanghi, sul paraurti anteriore, e nel tettuccio e negli specchietti, che sono due videocamere laterali. Anche gli pneumatici sono molto spessi, per supportare la guida fuoristrada garantita dalla trazione integrale.
Gli interni sono anch’essi molto moderni: i sedili sono delle vere e proprie poltrone, separati da un grosso tunnel centrale che è anche un porta bicchieri per i passeggeri posteriori. Il sedile del passeggero anteriore può essere completamente inclinato in avanti, diventando un tavolino antiscivolo (qui c’è invece un’ispirazione alla Fiat Multipla!). primeggia naturalmente il granissimo display centrale, affiancato a un altro display più piccolo, posto dietro al volante con funzione di cruscotto digitale.
Nikola Badger: prestazioni da urlo
Bello e ricercato, ma non si pensi che sia un semplice veicolo da lavoro. Se già lo stile si ispira a quello dei pick-up più blasonati, le prestazioni del Nikola Badger sono fatte per metterlo direttamente in competizione con i pick-up più piccanti, su tutti il Ford F-150 Raptor (in Europa con il Ford Ranger Raptor).
Il veicolo, infatti, vanta una potenza massima che parte da 455CV (continui) e può arrivare a 919, mnetre la coppia è ancora più impressionante: 1.329 N/m. Questi dati già piuttosto sbalorditivi, uniti alla leggerezza dei materiali e all’assenza del motore termico, gli permettono un’accelerazione 0-100 in appena 2,9 secondi. Un record, se consideriamo che è un veicolo lungo quasi sei metri.
Anche l’autonomia è da record, anche se qui bisogna distinguere tra il Badger a idrogeno e quello agli ioni di litio. Il primo garantisce 966 km di autonomia, dei quali 482 km solamente con il serbatoio dell’idrogeno, mentre il resto viene erogato dalla pila a combustibile che muove il Nikola Badger a idrogeno. Nikola Badger elettrico, con le batterie agli ioni di litio, promette un’autonomia di 485 km e una potenza massima di 160 kWh. La versione a idrogeno fa meglio anche del Cybertruck di Tesla, che si ferma a “solamente” 805 km di autonomia.
Per quanto riguarda i prezzi, il Nikola Badger costerà tra i 60 e i 90 mila dollari, in base sia all’alimentazione scelta sia all’equipaggiamento.