La guida sulla neve richiede attenzione e preparazione, e la pressione degli pneumatici gioca un ruolo cruciale. Ma è meglio aumentarla o ridurla? Le opinioni divergono: chi dice che è meglio aumentarla punta sulla riduzione della superficie di contatto per incrementare l’aderenza, mentre chi preferisce diminuirla punta sull’aumento della superficie di contatto per migliorare il grip.
Per fare chiarezza, Tyre Reviews ha testato pneumatici invernali a diverse pressioni (da 3,5 bar a 0,7 bar) su neve e ghiaccio, analizzandone le prestazioni in accelerazione, frenata e maneggevolezza.
I risultati del test: meglio abbassare la pressione, ma non troppo
Accelerazione sulla neve:
Ridurre la pressione ha portato a un miglioramento costante. Con una pressione di 3,5 bar, accelerare da 5 a 35 km/h richiedeva 5,65 secondi, mentre con 0,7 bar il tempo si riduceva a 4,69 secondi.
Frenata sulla neve:
Anche nei test di frenata, la pressione più bassa ha garantito spazi ridotti. Tuttavia, pressioni troppo basse, come 0,7 bar, hanno peggiorato la maneggevolezza su strada.
Prestazioni su ghiaccio:
Sul ghiaccio, pressioni più basse si sono rivelate utili fino a circa 1 bar. Al di sotto di questo valore, le prestazioni in accelerazione sono peggiorate, mentre la frenata ha mostrato risultati variabili, con pressioni intermedie (circa 2 bar) che hanno ottenuto i risultati peggiori.
Equilibrio tra grip e sicurezza
I test confermano che ridurre leggermente la pressione dei pneumatici può migliorare l’aderenza su neve e ghiaccio. Tuttavia, abbassarla oltre i livelli raccomandati (circa 1,5 bar) compromette la stabilità e la maneggevolezza.
Se stai cercando un grip extra in condizioni di neve, il consiglio è di diminuire leggermente la pressione, ma mantieniti all’interno di valori sicuri per evitare rischi durante la guida.