Analizziamo la distinzione importante tra obiettivi net zero, carbon neutral e zero carbon e le loro implicazioni nel percorso di transizione energetica.
Net zero, ovvero emissioni zero nette. Carbon neutral, ossia neutralità carbonica. Zero carbon, o più semplicemente emissioni zero. La transizione ecologica in atto e la sempre maggiore sensibilità nei confronti della tematica ambientale hanno fatto nascere questi nuovi termini.
Negli ultimi anni, lo sappiamo, sempre più aziende e organizzazioni, comprese quelle del mondo auto, si sono impegnate a ridurre le proprie emissioni di CO2 per essere sostenibili e in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma cosa significano nello specifico gli obiettivi net zero, carbon neutral e zero carbon? E quali sono le differenze? Lo approfondiamo nei prossimi paragrafi.
Contenuto dell'articolo:
Net zero: cosa significa
Il concetto di net zero si confonde spesso con quello di carbon neutral, ma in realtà il suo significato è diverso: il raggiungimento delle emissioni zero nette è un obiettivo di lungo periodo e si propone prima di tutto di eliminare quasi completamente le emissioni di gas serra. Dato che non sarà possibile cancellarle al 100%, il net zero si propone si bilanciare le emissioni residue con il contemporaneo riassorbimento di emissioni dall’atmosfera.
Questo passaggio, come vedremo, può avvenire attraverso azioni come piantare alberi o utilizzare di tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio. Le emissioni di carbonio pari allo zero netto sono un target fondamentale che l’Unione Europea si è posta entro il 2050, con la tappa intermedia del 55% entro il 2030, per evitare che le temperature globali aumentino di oltre 1,5 gradi centigradi rispetto all’epoca preindustriale.
Il concetto di carbon neutral
Quello di carbon neutral, invece, è un concetto diverso, più facilmente raggiungibile e, anche per questo, contestato da tanti climatologi: arrivare alla neutralità carbonica significa semplicemente rimuovere dall’atmosfera la stessa quantità di CO2 che viene emessa. Tanta se ne produce, tanta se ne cattura. Per molti si tratta di un semplice palliativo utilizzato dalle aziende per aggirare il problema o per apparire virtuose.
Spesso, infatti, l’obiettivo può essere realizzato attraverso l’acquisto di crediti di carbonio o investendo in svariati progetti di riduzione delle emissioni. In sostanza, lo scopo principale non è quello di ridurre quasi a zero le emissioni, bensì quello è di avere un impatto netto sul clima in termini di inquinamento provocato e azioni di sostenibilità.
Zero carbon: significato
Quello di zero carbon o emissioni zero, infine, è un concetto universale e, al tempo stesso, la base della lotta al cambiamento climatico: con questo termine ci si riferisce a un’entità, un’attività o un’operazione che non produce emissioni di gas serra. Le “zero emissioni” si riferiscono a edifici, veicoli come le auto elettriche o processi produttivi completamente alimentati da fonti di energia rinnovabile o concepiti attraverso tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio.
Come assorbire la CO2
Dunque, sia il concetto di net zero, sia quello di carbon neutrality presuppongono, seppur in maniera differente, lo sviluppo di strategie di assorbimento delle emissioni di anidride carbonica e, in generale, di gas serra. Come ottenere questo obiettivo?
Aldilà dell’acquisto dei crediti, la soluzione più semplice e utilizzata è quella di piantare alberi per riassorbire la CO2 in eccesso, ma molti Paesi, Italia compresa, non hanno lo spazio fisico sufficiente per raggiungere la quantità di riforestazione necessaria. Ecco, quindi, che l’alternativa diventa quella di catturare la CO2 filtrando i gas in uscita dalle ciminiere e successivamente imprigionandoli sotto terra. Un’ultima strada percorribile è quella della biomassa, ovvero le emissioni catturate dalle piante vengono trasformate, in modo che siano in grado loro stesse di produrre energia.
Conclusioni
In sintesi, sebbene questi termini di cui abbiamo parlato siano spesso confusi o, comunque, usati come sinonimi quando si parla della tematica ambientale, c’è una chiara distinzione tra loro. Net zero si concentra sull’eliminazione quasi totale delle emissioni di carbonio e sul bilanciamento di quelle residue, carbon neutral si riferisce all’equilibrio tra emissioni e rimozione del carbonio, mentre zero carbon denota l’assenza totale di emissioni di carbonio.
Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:
• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Flipboard e su Google News: attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite!