Quasi a sorpresa, quest’anno EA Games ha annunciato e poi distribuito Need For Speed Hot Pursuit Remastered, una versione migliorata del popolare titolo puramente arcade uscito nel 2010. La formula è sempre la stessa, ma permette di giocarci in una definizione migliore anche su Nintendo Switch, PS4 e Xbox One, oltre che su PC. Il gioco, disponibile dal 6 di Novembre, costa 29,99 euro per Switch e PC e 10 in più sulle console di Microsoft e Sony, e riesce a fornire un bel passatempo in attesa che arrivi il successore di Need For Speed: Heat!
NFS Hot Pursuit Remastered: nuova grafica, stessa formula vincente
Il gioco cambia molto nel comparto grafico, che ora è migliorato e perfetto per essere giocato su televisori e schermi ad alta definizione. Ma EA Games non ha cambiato quella che è la formula vincente di Hot Pursuit del 2010, a sua volta un rifacimento di Hot Pursuit degli anni novanta, uno dei titoli più di successo della casa. A differenza di Heat e The Run, qui non c’è una storia complessa, una sceneggiatura. È tutto puramente arcade, ma ciò che rende originale il titolo è che il giocatore può scegliere due tipi di carriera: quella da poliziotto e quella da pilota clandestino.
Oltre alla grafica, è stato aggiornato anche il comparto online, visto che quello dell’Hot Pursuit originale risale al 2010 e quindi è inadeguato per i tempi moderni. Ora la connessione è più fluida, e le partite sono più definite. Una’mossa ottima, considerando che in un titolo come questo il multiplayer online è fondamentale, perché permette di salire ulteriormente di livello ma sopratutto di giocare con altri utenti molto spesso “super cattivi” ed espertissimi.
Invariato, invece, il parco auto. A differenza per esempio di Heat, qui le auto non si comprano ma si sbloccano salendo di livello, e questo vale sia per le vetture GT sia per quelle della polizia (che, salvo alcune eccezioni, sono le stesse vetture GT con livrea della polizia e sirene). Si parte da vetture più “semplici”, come Nissan 370 Z, Subaru Impreza e Maserati GranCabrio, fino ad arrivare ad hyper car del livello di Lamborghini Murciélago (non era ancora uscita la Aventador) e Gallardo, Pagani Zonda, o Koenigsegg CCX. Le auto sono personalizzabili solamente nel colore, e in nient’altro, mentre tutte hanno già “di serie” il NOS per delle accelerazioni a tutto gas.
A differenza di Heat o dei vecchi Underground, quindi, non è la personalizzazione del veicolo che conta, ma l’abilità del giocatore di sfrecciare con una vettura praticamente stock, con l’unica aggiunta del NOS.
NFS Hot Pursuit Remastered: sei pilota…
Le due carriere di cui si parlava possono essere portate avanti contemporaneamente, oppure alternate: ogni volta che il gioco si avvia, comunque, chiede al giocatore se preferisce giocare come pilota o poliziotto. In entrambi casi, c’è davvero da divertirsi sfrecciando per le strade della cittadina fittizia di Seacrest County, ispirata ai paesaggi della West Coast e che offre una discreta varietà di paesaggio, dal mare, fino all’alta montagna. Inoltre, il gioco segue la durata del giorno, per cui si hanno situazioni di alba, tramonto, notte fonda e sole pieno.
Come piloti, saremo soli e accompagnati da un sofisticato computer di bordo che ci assiste soprattutto all’inizio, e in alcune fasi cruciali della carriera. La tipologia di gare è abbastanza varia anche se non è infinita: ci sono le gare a circuito, quelle Sprint da un punto all’altro, le gare autovelox per segnare nuovi record di velocità e, naturalmente, gli inseguimenti con la polizia.
Proprio gli “hot pursuits” (questo è il significato del titolo) sono il pezzo forte del gioco, perché sono letteralmente all’ultimo attacco. Quando ci imbattiamo in una volante, oppure quando partecipiamo a un evento Hot Pursuit, la nostra auto viene dotata di alcuni sistemi di attacco e difesa dalle auto della polizia, che sono piuttosto aggressive. Tra gli strumenti ci sono il disturbatore del segnale radio e GPS dei poliziotti, che così sono impossibilitati a trovarci, oppure la striscia chiodata che (non si sa né come né da dove!) viene sganciata dalla vettura in corsa e, se sapientemente utilizzata, buca tutte le ruote degli inseguitori.
Naturalmente, l’obiettivo è solo uno: distruggere le volanti e fuggire in santa pace. Ma non è così semplice, perché gli stessi poliziotti cercheranno di fare lo stesso con te. Man mano che si prosegue nella carriera aumentano gli eventi di Seacrest County e si sale di livello, arrivando ad essere il pilota più ricercato della città.
NFS Hot Pursuit Remastered: …o poliziotto?
Giocando come poliziotto, invece, dovremo fare esattamente il contrario di quello che abbiamo appena visto. Non dobbiamo diventare i più ricercati, ma i più bravi a catturare i piloti clandestini, vestendo i panni di un poliziotto dell’SCPD (Seacrest County Police Department). Per farlo, possiamo avvalerci di un gran numero di bolidi opportunamente modificati e tutti dotati di NOS, che in questo caso non possono essere modificati nel colore. Ci sono anche vetture inedite e non usabili nella carriera pilota, come la celebre Ford Crown Victoria e la sua erede, la Ford Taurus Police, basata sulla Taurus del 2010 venduta solo nel mercato nordamericano.
Non ci sono robot con voce femminile, ma la voce della centrale di polizia che ci dà indicazioni e dice in tempo reale cosa sta accadendo. Anche qui ci sono diverse tipologie di evento, come le esercitazioni e il pattugliamento, fino al vero e proprio inseguimento. In questo caso, avremo diversi mezzi a disposizione, molto violenti: dalle strisce chiodate, le stesse viste per i piloti, al terribile IEM (Impulsi ElettroMagnetici), che se colpisce il pilota manda completamente in tilt la centralina della sua vettura, rendendola inutilizzabile per qualche momento e danneggiandola gravemente. Nei casi più estremi, possiamo anche chiamare l’elicottero che provvede a sua volta a lasciare strisce chiodate e a rivelarci la posizione del pilota.
NFS Hot Pursuit Remastered: per giocare a guardie e ladri
Sono contento che EA Games abbia rilasciato Hot Pursuit Remastered facendolo conoscere anche a chi non aveva avuto modo prima, in una veste grafica rinnovata. È un titolo molto divertente da giocare da soli, certo, ma che diventa esilarante se giocato online con gli amici, specialmente in questo periodo di reclusione e distanza: alcuni possono fare i piloti clandestini, altri i poliziotti e alla fine… vediamo chi la spunta!
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