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Multe stradali: costi postali in aumento, ma c’è l’alternativa digitale

Sono aumentate le tariffe postali per le multe. Il servizio digitale Send offre un'opzione più economica: ecc come funziona.

Da questo mese notificare una multa stradale costerà di più. Lo ha stabilito la Delibera 51/25/CONS dell’AGCOM, approvata il 14 marzo. Con l’aggiornamento delle tariffe dei Servizi Universali da parte di Poste Italiane, aumentano i costi per le notifiche postali, con un impatto diretto per milioni di automobilisti italiani.

Tra gli aumenti più rilevanti c’è quello della notifica degli atti giudiziari, che passa da 11,60 a 12,40 euro per invio.

Tariffe in crescita anche per spedizioni ordinarie

Gli aumenti riguardano tutte le principali spedizioni. Una lettera standard sotto i 20 grammi passa da 1,25 a 1,30 euro, mentre una raccomandata costa 6 euro anziché 5,80. L’invio assicurato fino a 50 euro salirà a 6,65 euro.

Anche i pacchi non sono esclusi dai rincari: spedire fino a 3 kg in Italia richiede 10,30 euro, mentre una spedizione internazionale (zona 1, fino a 1 kg) costa 25,80 euro.

Il digitale come alternativa concreta

In un contesto di aumenti generalizzati, l’unica vera alternativa per contenere i costi arriva dal Servizio notifiche digitali (Send). Lanciato come evoluzione della comunicazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione, consente l’invio di atti e sanzioni in formato elettronico, con un costo medio di circa 2 euro per notifica.

Oggi oltre 4.500 enti hanno già aderito a Send, tra cui 4.479 comuni. Il servizio è pensato per essere accessibile a tutti: chi ha la PEC riceve un avviso con QR Code, chi usa l’app IO riceve la notifica direttamente sullo smartphone. Anche chi non ha strumenti digitali può essere raggiunto tramite SMS, email o raccomandata cartacea.

Secondo Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, l’uso di Send rappresenta un vantaggio evidente per i cittadini: meno costi e comunicazioni più puntuali. Tuttavia, sottolinea come l’adozione non sia ancora uniforme: molti enti pubblici ricorrono ancora a fornitori privati o a metodi tradizionali, spesso più lenti e onerosi.

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