Pagare le multe con lo sconto del 30% deve essere fatto entro 5 giorni: l’estensione a 30 giorni causa emergenza coronavirus non c’è più. Come sempre, nel calcolo dei giorni ci si riferisce sempre alla data di notifica del verbale o a quella della contestazione dell’infrazione.
L’estensione a 30 giorni era stata decisa per venire in contro a tutti coloro i quali erano incappati in una multa, durante il periodo nel quale era vietato uscire di casa se non per motivi di massima urgenza. Si tratta del famoso decreto Cura Italia dello scorso Marzo, che estenda la misura dei 30 giorni fino al 31 Maggio.
Ebbene, la norma non è stata confermata nel nuovo decreto Rilancio del 13 Maggio nonostante girassero indiscrezioni riguardanti la proroga fino al 31 Luglio. Probabilmente la scelta del Governo è indirizzata verso una “normalizzazione” delle procedure burocratiche, che però avrebbero potute essere allentate almeno in Lombardia, regione più colpita dal COVID-19.
In ogni caso, oltre a fare attenzione a non incappare ad infrazioni al Codice della Strada, sarà necessario non fare confusione con date e giorni. Dal 2 Giugno si torna infatti ai 5 giorni dalla constatazione o dalla notifica del verbale per le multe con lo sconto del 30%. Attenzione però, perchè secondo ASAPS, che riporta una nota del Servizio Polizia Stradale del 9 Aprile, “il termine di cessazione del beneficio del 31 maggio 2020, deve intendersi come termine effettivo, trascorso il quale non sarà più usufruibile siffatta agevolazione di pagamento“. Quindi, ad esempio, un verbale notificato il 22 Maggio, si potrà pagare in forma scontata del 30%, solo fino al 31 Maggio 2020.
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