In questi giorni sta circolando una notizia secondo cui, dal 2025, le multe per eccesso di velocità arriveranno fino a 4.000 euro. Tuttavia, si tratta di una fake news, pubblicata da decine di siti senza che nessuno abbia fatto alcuna verifica. Come spiegato dai nostri amici di Autoappassionati, questa cifra potrebbe essere applicabile solo in caso di aggiornamenti legati all’inflazione, ma non è un cambiamento improvviso né legato alla nuova riforma del Codice della Strada 2024.
Le regole attuali: quattro fasce di sanzioni
Ad oggi, l’articolo 142 del Codice della Strada prevede quattro fasce di sanzioni per l’eccesso di velocità.
Per chi supera di non oltre 10 km/h i limiti massimi, la multa va da 42 a 173 euro. Nel caso di un superamento tra 10 e 40 km/h, l’importo sale a una cifra compresa tra 173 e 694 euro.
Chi supera i limiti di velocità tra 40 e 60 km/h è soggetto a una multa da 543 a 2.170 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi. Infine, per chi oltrepassa di oltre 60 km/h i limiti, la sanzione va da 845 a 3.382 euro, con sospensione della patente da sei a dodici mesi.
In tutti i casi, tranne il primo, sono previsti anche tagli di punti patente, variabili a seconda della gravità dell’infrazione.
Perché si parla di 4.000 euro?
La cifra di 4.000 euro potrebbe diventare il nuovo massimo edittale per infrazioni gravissime, come il superamento del limite di oltre 60 km/h, ma solo in caso di adeguamenti biennali delle sanzioni previsti dall’articolo 195 del Codice della Strada. Questo adeguamento, legato all’inflazione calcolata dall’Istat, avviene regolarmente dal 1993 e non è una novità improvvisa.
Le Forze dell’ordine, nella maggior parte dei casi, applicano comunque il minimo edittale, salvo che il Prefetto decida diversamente.
L’unica vera novità del Codice della Strada 2024
Il nuovo Codice della Strada 2024 introduce una modifica per le infrazioni commesse in ambito urbano. Per il superamento dei limiti di velocità tra 10 e 40 km/h, in caso di recidiva nell’arco di un anno, è previsto un aumento della multa, che varierà da 220 a 880 euro, oltre alla sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Questa è l’unica vera novità, mentre le sanzioni più elevate per superamenti superiori ai 60 km/h non subiscono cambiamenti diretti legati alla riforma.
Cosa aspettarsi dal 2025
Se il governo decidesse di aggiornare gli importi delle multe in base all’inflazione entro il 1° dicembre 2024, allora si potrebbe assistere a un aumento dei minimi e massimi edittali. Tuttavia, anche in quel caso, si tratterebbe di un adeguamento programmato e non di una rivoluzione normativa.
Le multe per eccesso di velocità restano tra le più severe, ma per ora non c’è alcuna prova che l’importo massimo raggiungerà improvvisamente i 4.000 euro senza un preciso aggiornamento delle tariffe.
