Ripartire in chiave vintage e anni Cinquanta: così nasce l’idea di Monza Drive-In, promossa dall’amministrazione comunale monzese guidata da Dario Allevi che vuole rendere i paddock del celebre Autodromo di Monza un cinema Drive-In, per far tornare in auge una moda degli anni 50 e 60. Un’iniziativa pensata già a maggio e che dovrebbe partire a luglio, e una cui parte di ricavi andranno in un fondo per sostenere i commercianti danneggiati dalla quarantena.
Monza Drive In: la città di Teodolinda amplia la sua proposta open air
Forse in pochi sanno che Monza non è solo la città del parco recintato più grande d’Europa, e di uno degli autodromi più famosi del mondo. Un tempo veniva anche chiamata la città dei cinema, per via di una forte presenza di sale cinematografiche disposte su tutta la superficie urbana.
Se oggi quasi tutte hanno chiuso, con solo il Cinema Capitol (ampliato a 5 sale) rimasto a far fronte alla martellante presenza dei colossi multisala sorti a Lissone, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, la “Capitale della Brianza” ha fatto fronte da alcuni anni con Arianteo, ovvero il cinema all’aperto che tutte le estati allieta i monzesi e non solo nello splendido scenario della Villa Reale.
L’inziativa dell’Autodromo Drive-In vuole ampliare quindi l’offerta di cinema open-air della città, proponendo un’alternativa ancora diversa: ovvero la visione di pellicole comodamente seduti sui sedili della propria automobile. L’idea nasce, come spiega Massimiliano Longo (Assessore alla Cultura) in seguito al rischio di cancellazione del programma Summer Monza a causa del covid, che quindi è stato ripensato in un’ottica che rispetti e risolva il problema del distanziamento sociale.
Monza Drive In: un’atmosfera suggestiva
L’assessore e il Comune sono quindi entrati in contatto con l’amministrazione del Circuito brianzolo, e hanno trovato come sponsor il centro Porsche di Milano (a testimonianza dell’interesse che Porsche ha verso la struttura, e non solo con la Porsche Cup) e con Myspritz by Pollini, che supporteranno i costi dell’iniziativa la cui organizzazione è invece stata affidata a Eventificio.
Il programma, non ancora ben definito (è ancora in lavorazione la programmazione dei film), prevede di ospitare un massimo di 60 vetture, dalle quali si potrà godere la visione del film in maniera totalmente nuova per molti spettatori, nonché suggestiva. l’idea dovrebbe durare per tutta la durata di luglio. Non sono ancora stati stabiliti i prezzi dei biglietti, ma è bene precisare che una parte del ricavato è destinato alla costituzione di un fondo per sostenere negozianti e commercianti in crisi in seguito alla chiusura di tutte le attività commerciali.