Mitsubishi è un nome associato a numerosi prodotti e settori, dalle automobili alla finanza, dagli strumenti di scrittura alle bevande. Nonostante l’uso comune del celebre logo con i tre diamanti, dietro questa identità condivisa si nascondono tre aziende indipendenti, ognuna con una storia e un settore di appartenenza ben distinto.
Il Mitsubishi Group: un colosso industriale e finanziario
Quando si parla di Mitsubishi, la prima realtà che viene in mente è il Mitsubishi Group, un keiretsu giapponese, ovvero un insieme di aziende autonome legate da una comune origine storica. Fondato nel 1870 da Yatarō Iwasaki come società di trasporti marittimi, nel corso dei decenni il gruppo si è espanso fino a coprire settori come la finanza, la tecnologia nucleare, la produzione automobilistica e l’industria della carta.
Molte delle aziende che fanno parte del Mitsubishi Group utilizzano il simbolo dei tre diamanti, tra cui Mitsubishi Motors e la Bank of Tokyo-Mitsubishi-UFJ. Tuttavia, non tutte le società legate al gruppo adottano questo logo, e non tutte le aziende che lo usano fanno effettivamente parte del keiretsu.
Curiosamente, marchi come la birra Kirin o le macchine fotografiche Nikon rientrano nel Mitsubishi Group, pur non utilizzando il logo Mitsubishi.
Mitsubishi Pencil: matite e strumenti di scrittura, ma nessun legame con il gruppo
Un’altra azienda che porta il nome Mitsubishi è la Mitsubishi Pencil Co., specializzata nella produzione di strumenti per la scrittura. Questa società, però, non ha alcuna relazione con il Mitsubishi Group.
Fondata nel 1887 da Jinroku Masaki con il nome di Masaki Pencil Co., l’azienda adottò il logo con i tre diamanti nel 1903, ispirandosi allo stemma familiare del fondatore. Da allora, Mitsubishi Pencil si è affermata nel mercato globale con prodotti di alta qualità, tra cui le famose matite UNI e HI-UNI.
A dispetto del nome, Mitsubishi Pencil produce esclusivamente strumenti di scrittura e non carta, distinguendosi così dal settore industriale e finanziario del Mitsubishi Group.
Mitsubishi Cider: una bevanda dal nome inconfondibile
Il terzo caso è quello della Mitsubishi Cider, una bevanda analcolica e gassata prodotta dall’azienda giapponese Konyusha, con sede a Kumamoto. Anche in questo caso, non esiste alcun legame con il Mitsubishi Group o con Mitsubishi Pencil.
L’azienda è stata fondata nel 1883 e ha registrato il simbolo dei tre diamanti nel 1919, creando un’ulteriore connessione visiva tra marchi in realtà indipendenti. In Giappone, la parola “cider” non indica un sidro alcolico, ma una bevanda dolce e frizzante, simile alla soda.
Un logo, tre identità: il ruolo del Mitsubishi Corporate Name and Trademark Committee
La coesistenza di tre aziende con lo stesso nome e logo ha generato nel tempo confusione tra i consumatori. Per evitare problemi legali e frodi, è stato istituito il Mitsubishi Corporate Name and Trademark Committee, un organismo che monitora l’uso del marchio e garantisce che non vi siano abusi o utilizzi impropri del simbolo dei tre diamanti.
Nonostante questo controllo, il legame visivo tra queste aziende resta un caso unico nel panorama industriale, in cui lo stesso logo può rappresentare tre realtà completamente diverse tra loro.
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