La nuova MG3 Hybrid+ è la nuova vettura alla base della gamma del marchio inglese, con 197 CV di potenza e consumi di 4,4 litri su 100 km.
Anticipata nelle scorse settimane, la MG3 Hybrid+ è la nuova generazione della compatta del marchio britannico, per la prima volta venduta anche fuori del Regno Unito, per la prima volta ibrida. La scorsa generazione, infatti, era riservata in Europa solo ai clienti britannici, ma noi abbiamo comunque avuto modo di guidarla in Scozia.
Quella nuova cambia tutto, cresce nelle dimensioni, adotta un design più vicino all’ammiraglia MG7, anch’essa per ora non prevista in Europa, ed è la prima MG con tecnologia full hybrid, che per MG significa guardare proprio alla Toyota Yaris, l’unica altra auto di questo segmento con questa motorizzazione.
Il design della MG3 Hybrid+
La MG3 Hybrid+ si presenta moderna come tutte le MG, e sempre disegnata nel Regno Unito.
I riferimenti alla MG7 sono numerosi, soprattutto sul frontale che si presenta allungato e appuntito, con fari sottili e spostati tutti ai lati, naturalmente a LED. Le forme sono piuttosto sinuose, con numerose nervature che, insieme al citato cofano e al posteriore corto, ne enfatizzano l’aspetto sportivo.
Moderno, ma mai esagerato, anche il posteriore, con fari bruniti e complessa trama a LED e forme regolari per garantire la massima accessibilità per poter inserire bagagli e altri oggetti, con un bagagliaio ai vertici della sua categoria.
L’auto è disponibile in diversi colori piuttosto vivaci per puntare a una clientela giovane: il St. Moritz Blue delle foto, York White, Flaming Red, Morning Yellow, Pearl Black, Blade Silver e Hampstead Grey.
Gli interni
Disponibile in tre varianti, Standard, Comofrt e Luxury, gli interni guardano alla MG4 (qui la nostra prova) sia per il design per i contenuti tecnologici, oltre che l’ottimizzazione dello spazio. Ad esempio il design del volante a due razze, le numerose vasche porta-oggetti sul tunnel centrale o nei pannelli porta, e in generale le buone finiture dei materiali che promettono un buon rapporto qualità-prezzo.
Anche l’impostazione a doppio schermo è ripresa dalla MG4, ma con alcune migliorie. C’è il cockpit da 7” dietro al volante, e un display touch da 10,25” che finalmente rinnova la grafica e sulla reattività. Ci sono anche dei controlli con tasti a pianoforte, per una maggiore sicurezza e praticità durante a guida.
Di serie c’è sempre il climatizzatore, l’impianto audio Bluetooth, quattro porte USB, sensori di parcheggio posteriori e telecamera. Gli allestimenti più ricchi aggiungono anche rivestimenti leather-free, accesso keyless, sedili anteriori e volante riscaldati e telecamera a 360°. Non manca anche l’MG iSmart, con livelli di connettività avanzati tipici di auto di fascia più alta.
Efficienza e sicurezza
Importante anche il comparto ADAS. Come la MG4, anche MG3 Hybrid+ gode di MG Pilot con sistema di mantenimento di corsia con avviso di superamento della linea di carreggiata, cruise control adattivo, avviso di collisione anteriore e sistema di assistenza al traffico.
Tecnologia che si applica anche al powertrain. Infatti è la prima vettura ibrida non plug-in del marchio, con cinque elementi chiave: motore endotermico, trasmissione, batteria, motore elettrico e generatore. Questo comporta grandi risultati sia in termini di efficienza, con consumo dichiarato di 4,4 litri su 100 km; sia in termini di prestazioni.
La potenza complessiva raggiunge ben 197 CV, tra le più potenti sul mercato nella categoria, con scatto 0-100 in 8 secondi, e da 80 a 120 km/h i 5 secondi. Ciò è dato dai 102 CV del 1.5 litri benzina a ciclo Atkinson, e dal più potente motore elettrico da 136 CV. A loro si aggiunge un generatore separato per l’ottimizzazione di ottimizzare il recupero in frenata.
Ci sono diverse modalità di funzionamento del sistema:
- EV, solo elettrico subordinato alla carica della batteria;
- Serie, quando il motore termico eroga potenza al generatore che alimenta il motore elettrico per la trazione;
- Serie e Ricarica, guida in serie con il generatore che ricarica la batteria se scarica;
- Parallelo, quando il motore termico e quello elettrico trasmettono potenza alle ruote.
Le modalità di guida sono invece tre: Eco, Standard e Sport. La prima è calibrata per un’accelerazione moderata e il risparmio di carburante; la Standard offre un mix tra risparmio e prestazioni; la Sport sfrutta tutta la potenza, e rende l’auto più reattiva.
L’assetto sportivo è dato dalla guida fluida e da un assetto pensato per comfort e dinamismo: la sicurezza è data da un telaio massimizzato con l’uso di nuove componenti rigide. Le sospensioni sono progettate per ridurre il peso e migliorare l’aderenza, mentre per rendere l’auto più insonorizzata gli ingegneri hanno impiegato materiali fonoassorbenti e progettando la trasmissione per ridurre i livelli di rumore, vibrazione e fruscio aerodinamico.
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