Maserati Neptune

Il rendering di Maserati Neptune è stupendo

Maserati Neptune di Salvatoreandrea Piccirillo è un meraviglioso rendering che omaggia le corse Maserati e il Gran Turismo.

Bisognerebbe iniziare a considerare i rendering delle opere d’arte, perché a volte sono talmente ispirati e frutto di un grande impegno, che è quasi un peccato restino “solo” delle immagini digitali. È il caso del rendering di Maserati Neptune, un progetto dell’artista Salvatoreandrea Piccirillo che ha reso omaggio al Tridente con un design ispirato alle auto da corsa della casa automobilistica italiana. 

Maserati Neptune è potente ed elettrica

Ispirata alle corse di Maserati, sì, ma con uno sguardo all’attualità e al futuro: la Maserati Neptune, infatti, è stata pensata dal suo creatore come una potentissima hypercar a propulsione elettrica. Al di là della scelta del motore, però, qui ci troviamo a uno dei lavori più approfonditi e meglio realizzati che siano mai apparsi sul web.

Maserati Neptune

Lo stesso Piccirillo, insieme ai rendering, ha pubblicato delle diapositive accurate che mostrano tutta la filosofia e il pensiero dietro alla realizzazione del progetto. L’autore ha preso spunto dal design delle auto da corsa Maserati del passato, dando loro una forma moderna. L’ispirazione “vintage” si vede nella forma bassa, appiattita e slanciata, anche se qui con forme a metà tra lo spigoloso e il sinuoso, e con elementi di grande modernità.

Maserati Neptune

La linea perimetrale della vettura crea quasi delle onde. Se, infatti, il muso è quasi troncato, con una linea retta e netta, il cofano si allarga per incorporare le ruote, creando una forma ondeggiante, che diventa ancora più elegante grazie al colore rosso perlaceo, che assume sfumature e tonalità diverse a seconda della luce.

Maserati Neptune

Maserati Neptune è alimentata da un motore elettrico derivato dalla Formula E, ovvero uno dei motori elettrici più potenti in circolazione. Le batterie che alimentano un motore così potente, secondo l’autore, devono essere poste dietro le ruote anteriori. L’auto non è solo un omaggio alle Maserati del passato, ma anche al campionato Gran Turismo.

Maserati Neptune vive nell’aria

L’auto è come se fosse “appoggiata” sul pianale. La carrozzeria, infatti, è solo la parte superiore, mentre già all’anteriore vediamo come la parte inferiore sia totalmente diversa, “un’altra cosa”. Al di sotto del cofano, campeggia il grande tridente di Maserati, mentre di fianco la forma del paraurti che rientra su se stesso termina, in alcuni punti, nella seconda parte del gruppo ottico a LED. La prima, quella principale, si trova nella parte alta e colorata della vettura: anche in questo caso un design semplice, con un’unica linea sottile che forma un ciglio proprio sul parafango.

Maserati Neptune

Di profilo si nota ancora di più che l’auto è letteralmente divisa su due livelli. La carrozzeria crea infatti un’elegante arco, lasciando intravedere letteralmente cosa c’è “dentro” l’auto, con uno spazio aperto tra le ruote e nella parte posteriore, che crea una sorta di penombra. Le ruote, giganti, e dal design futuristico e d’avanguardia, sono la parte più aggressiva della vettura, e le dimensioni generose non fanno che aumentare la percezione di un’auto bassa e slanciata. 

Maserati Neptune

Il posteriore, oltre alla pinna, vede il gruppo ottico anche in questo caso nella parte alta della carrozzeria, con elementi di luci presenti anche nella sezione in nero opaco dell’auto, e nel paraurti. Insieme al profilo, il posteriore è la parte della vettura con il più grande spazio aperto sotto l’abitacolo: la scelta, che rende così iconica questa Maserati Neptune, serve per massimizzare il flusso d’aria verso il diffusore posteriore.

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