Mahindra Goa Pik-Up

Mahindra Goa Pik-Up: test drive del pick up indiano

Dall'India, senza complessi di inferiorità.

Mahindra Goa Pik-Up Test Drive – Non tutti conoscono il nome Mahindra nonostante il costruttore indiano sia in Italia da diversi anni, anche con l’interessante Mahindra KUV100, SUV proposto a 12.700 euro.

Mahindra è un colosso presente da 70 anni nell’automotive così come nelle telecomunicazioni, nella componentistica e anche nel turismo. Sono sue le quote di diversi marchi conosciuti come Pininfarina o Peugeot Scooter. Un’azienda che oggi prova a conquistare l’Italia con un veicolo commerciale: Mahindra Goa Pik-Up.

Mahindra Goa Pik-Up Test Drive: com’è

Mahindra Goa Pik-Up

Mahindra Goa Pik-Up, presente sul mercato dal 2006, è un mezzo nato e pensato per il lavoro, oggi riproposto in una versione più moderna. Sono ben 51 gli aggiornamenti che hanno riguardato Mahindra Goa Pik-Up. Tra queste le più evidenti sono il cambio a 6 marce, più preciso e diretto rispetto al 5 marce della versione precedente, e le sospensioni  rese più morbide e meglio adatte ad affrontare strade sterrate e buche.

La linea estetica, pur presentando certamente qualche accorgimento interessante, è pensata più per essere funzionale che per essere “bella”. Nonostante questo ci sono aggiornamenti estetici, come gruppi ottici interiori con le “sopracciglia” a LED, e fendinebbia integrati in modo da migliorare la visibilità. I cerchi sono in lega in colore argento o in nero lucido da 16’’.

Anche gli interni e le tecnologie di sicurezza: non mancano infatti 4 finestrini elettrici nella versione a doppia cabina e 5 posti, un display touch da 7 pollici, Cruise Control, ESP, assistente di corsia, sensori di parcheggio e tergicristalli elettrici.

 

Mahindra Goa Pik-Up Test Drive: come va

Mahindra Goa Pik-Up

Una volta a bordo per il Mahindra Goa Pik-Up Test Drive, provo a farmi un’idea degli interni: sono quelli che ci si possono aspettare da un Pick Up commerciale venduto ad un prezzo di lancio molto aggressivo. Certo, alcune plastiche sono migliorabili nel trattamento ma tutto sembra razionale ed a portata di mano. Posso dire di aver trovato la seduta piuttosto comoda all’anteriore, anche se una persona alta più di un metro e novanta è da considerarsi “al limite”.

Decisamente meno accogliente per quelli alti come me è il sedile posteriore. Prendendo posto dietro il sedile del guidatore lasciato alla mia misura, le ginocchia erano decisamente “costrette”. Il discorso cambia se chi sta alla guida ha un’altezza nella media, permettendo più spazio a chi siede dietro.

Mahindra Goa Pik-Up

Nell’abitacolo si segnalano sono soluzioni davvero comode, come il pomello del cambio della giusta altezza, oppure i quattro pulsanti dei cristalli elettrici disposti sul tunnel centrale, a sinistra del freno di stazionamento. C’è anche qualche vano porta oggetti, e due porta bicchieri per i passeggeri posteriori che risultano però un po’ troppo verticali.

Apprezzabile, soprattutto perché cosa rara su veicoli venduti a questo prezzo, il fatto che i passeggeri posteriori  possano regolare le bocchette dell’aria condizionata.

Mahindra Goa Pik-Up: la guida

Mahindra Goa Pik-Up dispone di un s2,2 turbodiesel quattro cilindri da 140 CV e 330 N/m di coppia, che si sentono e che saranno molto utili quando il pick-up sarà usato a pieno carico. Da notare che senza particolari pesi, una coppia così in basso è apprezzabile anche nella guida di tutti i giorni. Ho trovato lo sterzo abbastanza preciso, che rende oltremodo facili le operazioni di manovra, considerando comunque l’importanza del cofano e delle dimensioni del pick up.

Forse mi aspettavo qualcosa in più dalle sospensioni, perché pur essendo il Goa così alto e pur avendo una spalla dello pneumatico così spessa, sono percepibili anche le buche più piccole. Stessa cosa per l’insonorizzazione: il motore si fa sentire anche alle basse velocità.

Mahindra Goa Pik-Up: allestimenti e prezzo

Mahindra Goa Pik-Up

Mahindra Goa Pik-Up viene lanciato in Italia in due versioni, S6 e il più ricco S10. Prezzo di lancio interessante: la versione S6 singola cabina a due ruote motrici viene infatti venduta a 14.900 euro IVA esclusa. Le composizioni, a singola o doppia cabina e a due o quattro ruote motrici, sono tante, al punto da far salire il costo fino a 21.950 euro IVA esclusa della versione S6 singola cabina 4X4 e ribaltabile lateralmente. Tutte le versioni montano il 2.2 turbodiesel da 140CV.

Si tratta di prezzi molto aggressivi, con poca concorrenza nel settore e che sicuramente potrebbero decretare il successo del Mahindra Goa Pik-Up. I risultati ottenuti dal Goa saranno decisivi per continuare con il piano del marchio indiano che vuole introdurre in Italia anche altri veicoli, tra cui un SUV di grandi dimensioni con motorizzazione ibrida.

Mahindra Goa Pik-Up: me la consigli?
      

Mahindra Goa Pik-Up è un veicolo da lavoro che nasce prima di tutto per offrire qualcosa di concreto ad un prezzo abbordabile. Te la consiglio se cerchi un pick up versatile, pratico e resistente, senza troppi fronzoli ma che non rinunci alle ultime tecnologie in fatto di sicurezza. L’unico neo potrebbe essere rappresentato dall’unica proposta del motore 2.2 turbodiesel, per via delle sempre maggiori crescenti limitazioni nei centri urbani per questo tipo di motorizzazione: si alla campagna no alla città.

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