Lynk & Co, marchio nato dalla collaborazione tra Geely e Volvo, lancerà il suo primo SUV elettrico in Europa il mese prossimo. Sebbene la vettura, prodotta in Cina, sarà soggetta a un dazio del 18,8% imposto dalla Commissione Europea per contrastare i sussidi ritenuti ingiusti nei confronti dei produttori cinesi di veicoli elettrici, Lynk & Co ha deciso di non trasferire tali costi sui clienti europei.
Una dimostrazione di forza che fa impressione soprattutto in un momento di debolezza dell’industria automobilistica europea. Il CEO europeo del marchio, Nicolas Appelgren, ha dichiarato durante l’evento Automechanika di Francoforte che, nonostante la pressione dei dazi, il brand deve mantenere i prezzi competitivi per fronteggiare la concorrenza, gran parte della quale produce direttamente in Europa. “Non possiamo trasferire i costi ai consumatori, molti dei nostri concorrenti producono in Europa“, ha spiegato Appelgren, sottolineando l’importanza di una corretta strategia di prezzo.
Il primo SUV elettrico di Lynk & Co, basato sulla stessa piattaforma delle Volvo EX30 e Zeekr X, auto che abbiamo provato su strada in passato, sarà disponibile in Europa a un prezzo ancora da definire, ma che si stima sarà compreso tra 40.000 e 45.000 euro. In risposta alla pressione dei dazi, Appelgren ha rivelato che il marchio ha già avviato le ricerche per aprire uno stabilimento di produzione in Europa, in modo da evitare i dazi futuri e garantire un miglior posizionamento sul mercato.
Lynk & Co già vende e noleggia il suo primo modello ibrido in sette mercati europei e sta lavorando per espandere la sua presenza nei concessionari entro la fine dell’anno. Per il 2025, è previsto il lancio del nuovo Lynk & Co 01 plug-in hybrid, con un focus particolare sugli acquirenti fleet, che rappresentano una fetta significativa delle vendite di veicoli elettrici in Europa.
Fonte: Reuters