Il nome Lunaz non è un nome familiare: un marchio sicuramente non famoso, e che però conoscere può essere qualcosa di particolarmente interessante o sfizioso. Il suo scopo è infatti quello di recuperare e rendere elettriche le auto d’epoca che ritiene più significative della storia. Con la Lunaz Rolls Royce Phantom, questa officina ad emissioni zero ha raggiunto un risultato importante.
Lunaz Rolls Royce Phantom: inglese pura
Come detto, Lunaz è un’azienda britannica che si occupa di recuperare delle auto d’epoca molto significative nella storia, e di ridare loro una nuova vita mantenendone la veste originale, ma cambiandone il cuore, che da termico e inquinante diventa elettrico ed ecologico. Prima della Phantom, l’azienda con sede a Silverstone (Inghilterra) ha recuperato altri modelli storici, anch’essi britannici: una Jaguar XK120 e una Bentley S2 Flying Spour.
Tutti i modelli (ri)prodotti da Lunaz dispongono di una propulsione elettrica proprietaria progettata, ingegnerizzata e prodotta dall’azienda inglese, e adattata di volta in volta a ogni modello e quindi particolarmente flessibile. L’importante, per Lunaz, è mantenere intatta l’identità unica di ogni veicolo recuperato.
L’arrivo di Rolls Royce nel parco auto di Lunaz, che oltre a montare una propulsione elettrica si occupa anche di aggiornare le vetture con dei moderni sistemi di software e di hardware senza però intaccare l’estetica pregiata degli interni e degli esterni (motivo per cui i clienti le comprano), si deve a una sempre crescente domanda di elettrificazione di auto classiche di un certo prestigio. Ovvero, anche tra i collezionisti e gli appassionati di auto d’epoca è nata una certa consapevolezza ambientale che li vede desiderare i modelli classici per la loro estetica, ma non per il loro motore datato che soprattutto a causa delle sempre più stringenti normative anti-traffico troverebbe molti ostacoli nella circolazione.
Ecco perché Lunaz, che per ora può garantire solo una trentina di esemplari di Lunaz Rolls Royce, si sta impegnando per raddoppiare la sua forza lavoro nella sua sede operativa a Silverstone, in modo da poter aumentare la produzione e quindi soddisfare più richieste.
Lunaz Rolls Royce Phantom: la Phantom V del 1961
Dopo Jaguar e Bentley, arriva nel per ora piccolo parco auto dell‘azienda britannica anche il marchio Rolls Royce, di cui la carrozzeria ha ripreso ed elettrificato una Cloud e una Phantom V. In entrambi i casi, Lunaz ha lavorato per permettere al cliente la scelta di diversi stili di carrozzeria delle vetture, che quindi possono essere limousine a 4 porte, coupé a due porte, o coupé a testa ribassata.
Commercializzata ad un prezzo di 500.000 sterline (tasse locali escluse) e acquistabile da qualsiasi punto del globo sul sito ufficiale dell’azienda, la Lunaz Rolls Royce Phantom in apparenza sembra la Phantom V del 1961 in tutto e per tutto. Ma già accendendola, si notano le enormi differenze: infatti, la nuova Phantom è silenziosa, e la sua potenza viene erogata in un senso di marcia continuo.
Il nuovo motore della Lunaz Rolls Royce Phantom è alimentato da un pacco batterie da ben 120 kWh, che permette un’autonomia di circa 500 km, quindi sufficiente anche per viaggi di media lunghezza. Ogni cliente ha la possibilità di personalizzare la sua Phantom dall’inizio del processo di ristrutturazione: ogni auto, infatti, viene spogliata di tutto e riportata al nudo metallo per poi essere scansionata in 3D, pesata e restaurata prima che inizi il vero processo di conversione. Il cliente, quindi, può comunicare tutto ciò che desidera avere sulla sua auto d’epoca a emissioni zero, guidato da Ken Holloway, il design director di Lunaz.
Il risultato è una Rolls Royce Phantom V dal design unico e iconico, ma altamente tecnologica e al passo coi tempi. Cofano allungato, classica calandra anteriore con la statuetta sopra, i fari tondi, le portiere con apertura ad armadio, il parabrezza sdoppiato, la linea elegante e dolce, mai troppo squadrata. Due sono le tonalità di grigio scelte per la nuova verniciatura: Midland Grey nella parte superiore e Cinereous Grey nella parte inferiore. I colori sono spezzati da una linea dipinta a mano.
Anche gli interni sono gli stessi, elegantissimi di una volta riportati al loro vecchio splendore: i sedili bianchi in pelle che ispirano comodità solo a prima vista, il legno della plancia e dei pannelli porta, e tutta una serie di accessori che ancora oggi sono un segno distintivo di una vettura così lussuosa, tra cui un telefono in bachelite rosa messo a disposizione degli occupanti posteriori (di solito, i proprietari dell’auto) ma aggiornato in modo che potesse incorporare la moderna tecnologia dei telefoni cellulari, quindi crittografato per il mantenimento della privacy.
Anche il resto degli interni è aggiornato nel cuore: come detto, i sedili sono in pelle, ma si tratta di una pelle pregiata realizzata con fonti sostenibili, mentre il bordino del sedile è fatto in modo da creare un dettaglio in gessato contemporaneo. Il legno è quello originale, ma naturalmente restaurato e rifinito con un trattamento satinato molto contemporaneo. Al legno è stato aggiunto dell’oro rosa, inserito con la massima cura non solo nella plancia, ma anche nei rivestimenti delle porte e negli schienali dei tavoli da pic-nic sistemati sul pannello che divide la parte anteriore dell’abitacolo da quella posteriore.
La tecnologia di Lunaz Rolls Royce Phantom
Si è detto che le auto d’epoca di Lunaz sono aggiornate nel software. Questa Lunaz Rolls Royce Phantom non è da meno: il conducente, infatti, dispone di un sistema di infotainment moderno ma perfettamente integrato, che include anche un navigatore satellitare. Il sistema audio è ancora più impressionante, al punto che è possibile dividere l’audio tra parte anteriore e posteriore dell’abitacolo in modo sia da poter ascoltare due cose diverse sia perché così i passeggeri posteriori non devono essere infastiditi (sia mai!) dalle istruzion del navigatore. È presente anche un controllo del clima, personalizzato a seconda delle preferenze di ogni occupante.
Dietro i tavolini che separano l’abitacolo ci sono due display ben integrati che vanno estratti, in modo che gli occupanti posteriori possano godersi il viaggio guardando un film. Al centro del separé si trova anche un servizio bar che, nel modello in foto, è stato costruito su misura per adattarsi alla marca di tequila preferita da chi ha commissionato questa Lunaz Rolls Royce Phantom. È una cosa che possono fare tutti i clienti: anche voi, per esempio, se avete una passione per il Brunello di Montalcino o per il Barolo potete richiedere che lo sportello bar si adatti perfettamente alle bottiglie della vostra cantina.
La Phantom è sempre stata un’auto di dimensioni ragguardevoli, e questa versione Lunaz elettrificata non è da meno. L’auto infatti prevede otto posti, garantiti da un divano anteriore per tre passeggeri, uno posteriori per altri 3 e due sedili occasionali ed estraibili: tutte le sedute sono rivestite dei materiali migliori e più ricercati. Per esempio, i cuscini posteriori sono fatti in lana di alpaca, un materiale anche più raro del cashmere, più soffice della lana di agnello e altamente sostenibile.