Una volta erano i cinesi a ispirarsi alle europee e americane per il loro design. Ma oggi, le cose si stanno un po’ mischiando. E alcuni rendering della Tesla Model Y “Juniper”, il tanto atteso restyling che arriverà (forse) nel 2025, la vedono con un anteriore molto simile alle vetture di Xpeng, il marchio cinese che punta sull’intelligenza artificiale e su cui Volkswagen sta investendo non poco.
Almeno così ipotizza SugarDesign, blogger cinese e quindi forse un po’ di parte, che ha svelato alcunid ettagli inediti sulla base di alcune indiscrezioni del web e di Tesla stessa, che per ora si è limitata a presentare la versione a 7 posti dell’attuale Model Y al Salone di Parigi e a eCar Expo di Copenhagen.
Tesla Model Y sarà davvero così
Il rendering, tuttavia, si basa su alcuni dettagli reali. Infatti, le prime foto spia confermano che la Model Y Juniper includerà fari divisi, un dettaglio che segna un cambiamento significativo rispetto alla versione attuale ma anche rispetto alla Model 3 Highland rinnovata lo scorso anno.
Le immagini pubblicate da SugarDesign suggeriscono l’introduzione di una barra luminosa a LED sia nel frontale che nella parte posteriore del veicolo. Questo elemento richiama il design di EV cinesi come la Xpeng P7, la cui barra LED a tutta larghezza è diventata una firma distintiva della linea di modelli Xpeng, accentuata ancora di più dalla nuova Xpeng P7+, nata per costare meno della Model 3. Ad ogni modo, per evitare di lasciar trapelare altre informazioni, Tesla ha intensificato le misure di sicurezza nei reparti di assemblaggio, vietando ogni tipo di dispositivo elettronico.
Nonostante i fan stiano attendendo molto Model Y Juniper, Elon Musk ha dichiarato che il modello aggiornato non verrà lanciato prima del 2025. Secondo quanto riportato da CarNewsChina, la produzione in massa dovrebbe iniziare a fine novembre 2024 presso il sito di Tesla Giga Shanghai. La produzione includerà una versione a 5 posti, la cui consegna è prevista nel primo trimestre del 2025, seguita dalla variante a 7 posti nel quarto trimestre dello stesso anno.
La concorrenza cinese
Nonostante Tesla continui a crescere anche in Cina, con un venduto di 460.200 veicoli elettrici nel paese e un +6,1% su base annua (dati China EV DataTracker), subisce comunque una concorrenza che tra Xpeng, Zeekr e Onvo (Nio) si dimostra altrettanto, se non più valida.
Per questo, ad esempiuo, ha ha esteso fino al 30 novembre il finanziamento a tasso zero per cinque anni per alcune varianti di Model 3 e Model Y, un incentivo che mira a mantenere competitiva l’offerta Tesla sul mercato cinese.
onti: China EV DataTracker, SugarDesign, Carnewschina.com