Insieme al cospicuo taglio dei prezzi, fino a 12.500 €, per la Tesla Model 3 RWD la casa madre ha proposto in patria anche un’opzione di leasing a 399 dollari mensili.
Un’offerta che sembrerebbe vantaggiosa, ma che in realtà, andando a leggere nel dettaglio, è densa di problemi.
Perché il leasing della Tesla potrebbe non essere conveniente
Non è chiaro bene perché Tesla abbia operato un taglio così importante ai prezzi delle sue due vetture più economiche, la Model 3 e la Model Y, andando tra l’altro a dare fastidio a chi magari l’aveva appena comprata al prezzo precedente; o anche a chi l’aveva appena messa in vendita come usato.
Fatto sta che di punto in bianco ha ridotto sia il listino, sia l’offerta di leasing. Infatti, è possibile ottenere una Model 3 a una rata di 399 $ al mese per tre anni, o di 404 $ al mese per due. Ma sono le condizioni a lasciare un po’ perplessi: l’anticipo è di 4.500 $, non tra i più alti, ma a questo si deve aggiungere il pagamento del primo mese e una commissione di altri 695 $, che in totale fanno di 5.594 $ di acconto per l’opzione triennale, e 5.599 $ per l’opzione biennale.
Oltre a questo, si deve aggiungere che il leasing copre un piano di 10.000 miglia (circa 16.000 km), e quelle in eccesso vengono 0,25 $ a miglio. Ma soprattutto, non è possibile tenersi l’auto alla fine del periodo di leasing. Il motivo è semplice, perché in questo modo potrà rivendere l’auto come usato a bassi km. A questo punto, meglio approfittare degli sconti e fare un classico finanziamento: quantomeno, al termine delle rate l’auto è di proprietà di chi le ha pagate.
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