La produzione della Leapmotor T03, auto elettrica cinese, è iniziata nello stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia. Si tratta del primo modello elettrico cinese prodotto in Europa, grazie alla joint venture tra Stellantis e Leapmotor.
La produzione della Leapmotor T03, auto elettrica cinese, è ufficialmente iniziata nello stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, con le prime unità uscite dalla linea la scorsa settimana. Una decisione già annunciata a marzo, quando Reuters aveva riportato che Stellantis aveva scelto il sito polacco come primo impianto di produzione europeo per i modelli Leapmotor, per ragioni di ottimizzazione dei costi.
Da notare che questa decisione è stata presa molto prima che la Commissione Europea introducesse nuovi dazi del 21% sulle auto elettriche importate dalla Cina, misura che entrerà in vigore a luglio.
La cooperazione tra Stellantis e Leapmotor ha portato alla creazione della joint venture Leapmotor International, in cui Stellantis detiene il 51%. La partnership, che include anche l’acquisizione del 21% delle azioni di Leapmotor da parte di Stellantis per 1,6 miliardi di dollari, consente alla casa automobilistica franco-italiana di costruire, esportare e vendere i veicoli Leapmotor fuori dalla Cina, un’importante prima volta per un produttore occidentale storico.
La produzione della T03 nello stabilimento di Tychy precede l’avvio della produzione del secondo modello, l’A12 SUV, prevista per il primo trimestre del 2025. Entrambi i veicoli beneficeranno della preparazione per la produzione localizzata di componenti, in corso nel sito polacco. I costi di produzione a Tychy sono stimati tra i 400 e i 500 euro per veicolo, comparabili a quelli delle fabbriche Leapmotor in Cina e significativamente inferiori rispetto ai circa 1.000 euro delle strutture italiane di Stellantis.
Nonostante l’introduzione dei dazi da parte della UE, Leapmotor prevede di esportare il SUV C10 prodotto in Cina verso l’Europa, posizionandolo come un modello premium per compensare l’impatto delle nuove tariffe. La strategia mira a mantenere competitivi i prezzi di mercato, sfruttando i risparmi sui costi di produzione già realizzati nello stabilimento polacco.
Si tratta in ogni caso di importante passo avanti nell’espansione di Leapmotor nel mercato europeo, anche di fronte alle nuove tariffare imposte dalla recente legislazione comunitaria.
Leapmotor T03: cosa sappiamo
Leapmotor T03: dimensioni e design
Dimensioni di appena 3,6 metri di lunghezza, 1,6 di larghezza e 1,65 di altezza, con un passo però di 2,4 metri. Lo si nota, questo, dalle ruote piccole e spostate alle estremità e dagli sbalzi corti. I posti omologati sono quattro, il bagagliaio ha una capacità minima di 210 litri.
La Leapmotor T03 gode di tantissimi accessori e optional già dalla base, dotata di rivestimenti in pelle, due display divisi in quadro strumenti e infotainment (touch), con dimensioni di 8 e 10,1 pollici. Gli allestimenti più ricchi aggiungono connettività 4G/LTE, aggiornamenti OTA e addirittura regolazione elettronica del sedile, quasi un unicum per questo tipo di auto.
In Cina, la Leapmotor T03 è disponibile in tre versioni: 200, 310 e 403, che sono le autonomie in km dell’auto secondo il ciclo di omologazione cinese. In tutte e tre le varianti cambiano sia il motore che la batteria.
La base ha un motore da 54 CV con batteria da 21,6 kWh e 200 km di autonomia, la 310 aumenta la potenza a 75 CV e la batteria a 31,9 kWh, mentre la top di gamma sale a . Tutti, comunque, hanno lo stesso layout con motore sincrono a magneti permanenti posto sull’anteriore, sospensioni anteriori MacPherson e posteriori a barra di torsione con ruote interconnesse. I freni a disco sono disponibili solo sulle ruote anteriori.
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