Durante il Salone di Shanghai, Zhu Jiangming, fondatore e CEO di Leapmotor, ha confermato che sono in corso colloqui con Ferrari per valutare una possibile collaborazione su una piattaforma elettrica. Nessuna delle due aziende ha rilasciato commenti ufficiali, ma le parole di Zhu, riportate dalla Reuters, non sono passate inosservate.
Secondo l’agenzia, l’ipotesi sarebbe quella di sviluppare un nuovo modello basato sull’architettura EV cinese, sulla falsariga dell’accordo già concluso tra Leapmotor e FAW per un SUV Hongqi. In questo caso, però, l’eventuale collaborazione riguarderebbe uno dei marchi più esclusivi e tradizionalisti del mondo automobilistico.
L’incontro di Hangzhou e le divergenze filosofiche
A febbraio, Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, avrebbe visitato il quartier generale di Leapmotor a Hangzhou, rafforzando le voci su un possibile contatto tra le due realtà. Tuttavia, se il dialogo è reale, le distanze concettuali tra i due marchi appaiono notevoli.
Leapmotor punta su vetture efficienti, confortevoli e accessibili, con potenze contenute e soluzioni come il range extender per aumentare l’autonomia. L’approccio Ferrari è invece diametralmente opposto: ogni modello nasce per offrire prestazioni estreme, esclusività e un’identità meccanica propria, come dimostra lo sviluppo in casa della prima elettrica del Cavallino, attesa per il 2025.
L’interesse potrebbe essere software
Se un utilizzo diretto della piattaforma Leapmotor da parte di Ferrari sembra poco plausibile, più realistica è l’ipotesi che Maranello possa valutare componenti software. L’architettura Leapmotor integra infatti un sistema di guida assistita molto evoluto, capace di gestire cambi di corsia autonomi e sorpassi in autostrada. Un livello di maturità tecnologica che potrebbe risultare interessante anche per i marchi più esigenti del panorama europeo.
Per ora, da Maranello nessuna conferma: come da prassi, Ferrari ha dichiarato di non commentare speculazioni. Ma in un settore in piena trasformazione, anche gli scenari più inaspettati meritano attenzione.