Leap Motor è una start up automobilistica cinese tra le meglio finanziate del Paese: ha raccolto più di 11 miliardi e mezzo di yuan (1,6 miliardi di euro) nel corso delle varie fasi di finanziamento, un numero enorme se consideriamo che è nata nel 2015. Di recente a Hong Kong ha presentato la sua strategia e ha annunciato l’arrivo di 8 nuovi modelli elettrici entro nel 2025, cosa che con molte probabilità la quotazione nella borsa di Hong Kong ad almeno 1 miliardo di dollari.
La Cina, insomma, non si ferma e continua la sua espansione nel mercato elettrico, con cui in maniera sempre più aggressiva vuole arrivare anche in Europa. Solo nell’ultimo anno, nel Vecchio Continente sono arrivati una decina di marchi automobilistici cinesi, quasi tutti solo elettrici, e molti con tecnologia “swapping battery” più efficace della ricarica, segno del grande vantaggio tecnologico della Repubblica popolare sui produttori occidentali.
Chi è Leap Motor?
Leap Motor è come detto una start up fondata nel 2015 e, in Cina, ha tre modelli in gamma: l’utilitaria T03, la coupé a 3 porte S01 e il SUV C11. Nessuna di queste vetture ha un design chissà quanto accattivante, anzi si può dire che per esempio la S01 sia alquanto bruttina, ma rientrano tutte nella tipica tradizione cinese di prendere ciò che va di moda e inserirlo in un’auto. La meglio rifinita, la C11, ha infatti i fari orizzontali collegati al centro, forme morbide e interni ultra-tecnologica.
Ad ogni modo, il successo riscontrato è enorme, e la citata cifra di 1 miliardo di dollari risale a ottobre 2021, ultima volta in cui i dati ufficiali sono stati comunicati a Bloomberg. Non è comunque da escludere che Leap Motor arrivi in Europa, magari attraverso il suo mercato più propenso all’elettrico, la Norvegia, come ha già fatto Nio; ma anche tramite altri importatori come Koelliker, che nel 2021 si è fatto portatore in Italia di 5 nuovi marchi cinesi, tutti elettrici.
Lo sbarco in Europa potrebbe essere effettuato con il già presente SUV C11 e con un nuovo modello, la berlina C01, che arriverà entro la fine del 2022. Non c’è ancora nulla di confermato, ma se così fosse Leap Motor andrebbe ad aggiungersi all’ormai ricco elenco di produttori cinesi arrivati in Europa di recente: Lynk & Co, la rinata MG, Aiways, Seres, Nio, Karma, Maxus, Weltmeister, ORA, Xpeng e WEY.
Come tutti questi marchi, anche Leap Motor si caratterizza per essere particolarmente aggressiva, tanto che tra il 2023 e il 2025 ha in mente di lanciare sette nuovi modelli, di cui quattro SUV, due coupé e un veicolo commerciale. Resta da capire se tutti questi nuovi produttori riusciranno a farsi conoscere nel Vecchio Continente: tralasciando Lynk & Co, che ha una formula tutta sua e per l’Europa ha base in casa Volvo; e tralasciando MG, marchio conosciuto, tutti gli altri non sempre hanno nomi facili. Leap Motor parte poi in svantaggio, perché rispetto agli altri è ancor meno conosciuto.
Ad ogni modo, è evidente come la Cina sempre più sfrutti la sua esperienza nella produzione di auto elettriche per rafforzare la sua presenza in Europa, anche grazie a un’offerta che vede costi relativamente bassi e auto vendute in molti casi complete di tutto.
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