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Le strade più pericolose d’Italia: quali sono, dove sono, la mappa

Per gli automobilisti italiani la strada più pericolosa è l'"ingresso urbano della A24" seguita dal "Raccordo di Reggio Calabria" e dalla "Tangenziale Nord di Milano".

Le strade più pericolose d’Italia sono segnalate periodicamente dall’ACI. Per gli automobilisti italiani la strada più pericolosa è l'”ingresso urbano della A24” seguita dal “Raccordo di Reggio Calabria” e dalla “Tangenziale Nord di Milano“. Per i motociclisti la strada più pericolosa è la SS01 Aurelia seguita dal Grande Raccordo Anulare di Roma (GRA) e dalla SS 145 Sorrentina. Per i pedoni la strada peggiore è l’Aurelia, seguita dalla SS Adriatica e dalla Casilina.

Raccomandiamo come sempre uno stile di guida improntato alla sicurezza per evitare incidenti, e di seguire ovviamente le indicazioni del Codice della Strada.

Venerdì è il giorno più pericoloso

Venerdì è il giorno in cui si verificano più incidenti (il 15,4%). Dalle 18 alle 20 le ore più critiche. I mesi di Giugno e Luglio sono quelli con la maggiore incidentalità (rispettivamente il 9,9% e 10,4% del totale). Prendendo come riferimento l’anno 2010, grazie all’aumento della sicurezza stradale, gli incidenti sono diminuiti del 19,4%, i morti del 18,2%. Rispetto al passato, invece, gli incidenti sono aumentati dell’1,5% (554 in più) e i decessi diminuiti dell’1,6% (22 in meno).

In autostrada i veicoli per il trasporto delle merci (autocarro anche leggero, autotreno o autoarticolato) sono coinvolti nel 31% degli incidenti.

incidente

Autostrade e strade extraurbane

Le autostrade urbane risultano essere le strade più pericolose a causa degli elevati flussi di traffico e della pluralità dei mezzi circolanti. Infatti la Penetrazione urbana della A24 (12,9 inc/km), il Raccordo di Reggio Calabria (12,5 incidenti/km) e la Tangenziale Nord di Milano (nel tratto in provincia di Monza – 10,3 incidenti/km) sono le strade sulle quali si verificano più incidenti, mentre per la rete autostradale la media nazionale è di 1,3 incidenti/km.

Per le strade extraurbane, dove la media nazionale è di 0,6 incidenti/km, il triste primato spetta alla Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga nei tratti in provincia di Monza e della Brianza (9,8 incidenti/km) e in provincia di Milano (7,6 incidenti/km) e alla SS131 dir – Carlo Felice in provincia di Cagliari (8,6 incidenti/km).

tesla incidente

Gli utenti più colpiti

I decessi maggiori sulle strade extraurbane, seppur in calo rispetto allo scorso anno (31% cioè 1 morto su 3) sono motociclisti, pedoni e ciclisti. Tuttavia, nel 20,6% dei casi è deceduto un motociclista (277), nel 10,2% un pedone (137) e nel 3% un ciclista (39). Rispetto al totale dei morti in strada i pedoni sono il 22,4%, i ciclisti il 17,8% e motociclisti il 34,8%.

La percentuale dei veicoli a due ruote (biciclette comprese) coinvolti in incidenti stradali è del 22%. Inoltre l’indice di mortalità delle due ruote (motocicli e biciclette) è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 3,6 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, rispetto all’1,3 delle auto.

Infine, le strade più pericolose per le due ruote riportate dall’ACI: SS 001 Aurelia in Liguria, il Grande Raccordo Anulare di Roma, la SS 145 Sorrentina in provincia di Napoli, la SS 249 Gardesana Orientale in provincia di Verona, la SS 114 orientale Sicula in provincia di Messina.

La mappa delle strade più pericolose

Interessate il dettaglio per le singole provincie, che è consultabile sulla mappa realizzata dall’ACI in collaborazione con l’Istat. C’è anche la serie storica degli ultimi anni fino al 2019, e la possibilità di scaricare i dati in formato xls o pdf.

strade più pericolose

 

 

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