Le auto elettriche sono ormai in grado di competere con i veicoli a benzina e diesel in termini di durata. Uno studio internazionale pubblicato sulla rivista scientifica Nature Energy ha stimato che un’auto elettrica (BEV) ha una vita media di 18,4 anni, rispetto ai 18,7 anni delle auto a benzina e ai 16,8 anni dei veicoli diesel.
Lo studio e i dati analizzati
La ricerca, condotta da team delle università di Birmingham, LSE, San Diego e Berna, si basa su 300 milioni di registrazioni MOT, la versione inglese della nostra revisione, ovvero i test annuali obbligatori per valutare l’idoneità alla circolazione dei veicoli. I dati hanno escluso le auto dismesse per incidenti, concentrandosi invece sui guasti meccanici che indicano l’usura reale nel tempo.
I risultati mostrano che le auto elettriche, come previsto dagli ingegneri, sono meno soggette a guasti grazie al numero ridotto di componenti meccaniche rispetto ai motori a combustione interna.
In media, un’auto elettrica in UK copre 124.000 miglia (circa 200.000 km) nel corso della propria vita, più di un’auto a benzina, ma meno di un diesel, che resta preferito per chi percorre lunghe distanze grazie ai risparmi sul carburante.
Affidabilità in miglioramento per tutte le auto
Nella categoria delle auto elettriche, Tesla si è distinta per la durata più lunga, confermando la qualità delle sue batterie e la capacità del marchio di innovare continuamente.
L’analisi ha inoltre rilevato un miglioramento generale dell’affidabilità di tutte le auto nuove, con progressi particolarmente evidenti nelle elettriche. Questo perché i costruttori hanno rapidamente imparato dagli errori iniziali, migliorando i sistemi di gestione delle batterie. Al contrario, le tecnologie a benzina e diesel, già mature, offrono meno margini di innovazione.
Impatto ambientale positivo
Una vita più lunga delle auto elettriche aumenta il loro vantaggio ambientale. Sebbene la loro produzione iniziale generi emissioni più alte, queste vengono rapidamente compensate grazie alla lunga durata del veicolo e all’uso di energia rinnovabile per la ricarica.
Il passaggio a fonti rinnovabili in Europa ridurrà ulteriormente l’impronta di carbonio delle auto elettriche, avvicinandosi a un futuro in cui l’energia utilizzata sarà quasi a impatto zero.
Robert Elliott, economista dell’Università di Birmingham e coautore dello studio, ha sottolineato che i veicoli elettrici, grazie alla loro durata e al mix energetico sempre più sostenibile, rappresentano una scelta ecologica e lungimirante.