In un drammatico intervento avvenuto recentemente in Brasile, la polizia è intervenuta per salvare un cane lasciato all’interno di un’auto esposta al sole cocente. Sono stati i passanti ad avvertire le forze dell’ordine, preoccupati hanno udito il cane abbaiare disperatamente da oltre un’ora e venti minuti.
Tutto è successo in un parcheggio nei pressi di un ristorante, dove la proprietaria del veicolo, una donna non identificata, aveva lasciato il cagnolino all’interno di una Jeep Renegade. I passanti, allarmati dall’abbaiare del cane, hanno cercato aiuto, ma nessuna risposta è arrivata fino a quando la polizia non è giunta sul posto.
Nel video che documenta l’intervento, si può vedere la tensione crescere tra la folla di spettatori e la proprietaria del cane quando la polizia ha deciso di rompere il vetro dell’auto per liberare l’animale. Le persone hanno plaudito l’intervento della polizia mentre il cane veniva tratto in salvo. Il cane, una piccola femmina, è stato subito affidato alla polizia, che ha garantito il suo benessere. I passanti hanno espresso preoccupazione per la salute del cane, e alcuni hanno suggerito che fosse necessario fornire acqua e cure immediate.
Tuttavia, la situazione ha preso una piega inattesa quando la proprietaria dell’animale è arrivata sulla scena. La donna ha cercato di riprendersi il povero cane, affermando che l’aveva lasciato in auto solo per pochi minuti e che non aveva commesso maltrattamenti nei confronti dell’animale, negando categoricamente le accuse.
Da quanto riportano le fonti locali, il caso ora è nelle mani delle autorità giudiziarie, che dovranno valutare se la proprietaria del cane abbia violato le leggi locali sulla protezione degli animali. Nel frattempo, il cane è stato affidato a un rifugio per animali dove riceverà le cure necessarie.
Un video che ricorda da vicino quanto accaduto negli USA tempo fa, mentre la polizia brasiliana ha sottolineato che lasciare un cane chiuso in un’auto esposta a temperature elevate rappresenta un pericolo per la vita dell’animale e viola le leggi contro il maltrattamento degli animali.