Contrariamente a quanto si possa pensare, Lancia è ancora un nome che suscita ammirazione non solo in Italia, ma in tutto il mondo. In particolare, lo storico marchio torinese ora in forte declino è rinomato perché ha introdotto tantissime vetture innovative. Una di queste è la Lancia Zagato, nome che si deve alla collaborazione con la carrozzeria Zagato e che ha portato a un prodotto davvero di classe e avanguardistico per i suoi tempi. Se ne volete una, è in questi giorni all’asta su eBay con una base di appena 1000 dollari.
Lancia Zagato: la lunga serie di innovazioni del marchio
Oggi Lancia produce solo la Ypsilon, a causa della disastrosa gestione che, a partire dagli anni Novanta, ha portato a un crollo delle vendite e a prodotti di scarso successo, sempre dal bel design ma o eccessivamente costosi o con problematiche tecniche. Eppure, è da quando è nata che Lancia innova. Già nel 1913 la Lancia Theta fu la prima vettura europea che disponesse di un impianto elettrico completo di serie. La Lancia Lambda, prodotta dal 1922 al 1931, fu la prima Lancia e una delle prime auto con telaio monoscocca, e sospensioni indipendenti Sliding Pullar che univano in una sola unità la molla e l’ammortizzatore idraulico. Questo tipo di sospensioni avrebbe caratterizzato tutte le Lancia fino alla Appia del 1963.
Lancia fu il primo marchio a dotare una sua vettura di serie di cambio a 5 marce, visto per la prima volta sulla Lancia Ardea di terza generazione prodotta alla fine degli anni Quaranta; e sempre una Lancia fu la prima vettura con motore V6 a piena trazione, ovvero l’Aurelia del 1950. Questo dopo che comunque Lancia era leader nella sperimentazione di nuove configurazioni dei motori V8 e V12. Ancora, Lancia fu la prima casa automobilistica a produrre un motore V4, mentre le Lancia Aurelia e Flaminia furono le prime auto a montare degli assali posteriori.
Insomma, non basterebbe un articolo a elencare tutte le innovazioni di questo marchio italiano prestigioso. In questo, quindi, ci concentreremo sulla Lancia Zagato, una piccola sportiva perla di design italiano dotata di tetto apribile e posteriore convertibile, entrambi aventi come base il montante B. un’auto rara, visto che è stata progettata dalla Zagato, ed estremamente leggera e maneggevole. Un’auto poco conosciuta, ma davvero meritevole.
Il design esterno della Lancia Zagato
La Lancia Zagato è a prima vista una cabrio, anche se in realtà è più una vettura più versatile visto che si divide tra tetto a pribile e lunotto posteriore ripiegabile: l’auto, quindi, si apre quasi completamente, lasciando il montante B sempre fisso. Di fatto, è un’auto unica nel suo genere. Il design anni Ottanta si vede tutto: la vettura è particolarmente squadrata, con linee molto tese e dritte.
Ma Zagato sapeva bene di star progettando una vettura per Lancia. Un’auto che quindi doveva essere comunque elegante, per quanto sportiva: l’auto presenta infatti alcune linee dolci che riconducono subito alla classe e allo stile del marchio torinese. Soprattutto il frontale sottolinea l’appartenenza alla famiglia Lancia: sono presenti, infatti, i classici fari sdoppiati, semplici e piccoli ma comunque eleganti, incastonati in un’unica griglia nera anteriore, che incorpora anche il grosso logo Lancia. Il cofano è dritto e pulito, con due sole nervature.
La fiancata presenta un’unica nervatura che percorre la vettura in tutta la sua lunghezza, mentre le altre sporcature sono solamente la maniglia della portiera e la piccola presa d’aria sul montante posteriore, nera come la capotte del lunotto e del tettuccio. Nera è anche la plastica del paraurti posteriore, che aumenta la lunghezza della vettura e costituisce l’unico elemento a contrasto di un posteriore molto elegante, con fari semplici e rettangolari che riprendono la linea minimalista e “rilassata” della vettura. Semplici anche i cerchi, che sono in magnesio e sono avvolti da gomme Pirelli.
Lancia Zagato: interni
Anche gli interni sono tipicamente anni Ottanta, con la plancia tutta nera, e ovviamente rigida e squadrata. Bello anche il volante, con la forma ad arco squadrato. I pannelli porta sono molto piacevoli e sono ricoperti di vinile liscio di colore nero che, oltre alla plancia, riprende anche i sedili in pelle che assicurano comodità. Sempre in pelle è il divano posteriore a due posti. In generale, comunque, l’auto è perfetta per 4 persone di dimensioni non esagerate, che grazie all’apertura quasi totale possono godere della brezza.
La Lancia Zagato, visto il suo prezzo, è l’ideale per i viaggi d’estate alla scoperta del nostro Paese. Tra l’altro, è un’auto completa: in caso di capotte chiusa è presente l’aria condizionata, mentre di recente è stata installata la radio FM con lettore di cassette (ma, volendo, si può scegliere un lettore CD con presa USB per godersi il viaggio in tutto e per tutto).
Le prestazioni di Lancia Zagato
Sulla Lancia Zagato del 1981 all’asta sono stati percorsi circa 64.000 km, fatti da un motore 4 cilindri da 108 CV a doppia canna aspirato con sistema Bosch L-Jetronic. Il motore è collegato da un cambio manuale a 5 marce, mentre la trazione è anteriore.
Insomma, gli amanti del vintage e del design italiano non possono perdersi questa piccola perla cabriolet italiana, per partire all’avventura in sicurezza e risparmiando.