Artisti, appassionati e designer hanno di immaginare il ritorno in chiave moderna della Lancia Stratos HF, regina indiscussa dei Rally negli anni Settanta. I Lancia Stratos HF Rendering sono esempi di come il design italiano apprezzato in tutto il mondo e capace di far sognare gli automobilisti di ogni generazione potrebbe far tornare alla ribalta il mitico marchio Lancia. Dati i piani di FCA, è altamente improbabile che rivedremo concretamente una Lancia Stratos di nuova generazione: dobbiamo quindi accontentarci di ammirare quelle originali a fiere ed eventi come il Monza Rally Show, e continuare a sognarne una nuova sui disegni che si trovano online.
Lancia Stratos HF Rendering: una Lancia su base Alfa 4C
La vera erede della Stratos HF, per numero di successi e per prestigio internazionale, fu la Delta HF Integrale, prodotta negli anni Ottanta, il decennio d’oro della casa torinese. Purtroppo, in seguito, negli anni ’90 il gruppo FIAT attuò una serie di cambiamenti che fecero ritirare Lancia dalle competizioni Rally, e Lancia stessa non riuscì più a produrre un modello che continuasse la tradizione di Stratos e Delta Integrale lasciando un grande vuoto nel mondo delle competizioni fuoristrada e nel cuore degli appassionati.
Per questo c’è chi ha anche provato a immaginare come sarebbe una Lancia Stratos del 2019, un nuovo modello pronto a dominare le competizioni Rally dove ormai da anni sono assenti i grandi marchi del nostro Paese. Il rendering, di Bold Ride e Hansen Art, immagina una nuova Stratos su base dell’Alfa Romeo 4C, con la quale condividerebbe parte della meccanica.
La Stratos immaginata riprende le forme della versione originale degli anni 70, con un design un po’ meno all’avanguardia e più tradizionale che non si discosta molto da quello visto sulla 4C da cui trarrebbe origine. Bella anche la livrea ufficiale Alitalia, la stessa del vecchio modello. Anche il posteriore riprende molto le linee della 4C, con i fari che sembrano praticamente gli stessi e che però hanno un certo effetto nostalgia visto che ricordano molto da vicino quelli della Stratos originale.
Lancia Stratos HF Rendering: il modello più estremo di sempre
La Stratos era estrema, e su questo non ci sono dubbi. Il suo design pensato apposta per il rally, il suo motore su base Ferrari, l’hanno resa per anni un’avversaria forte e temibile, la Regina delle gare fuoristrada. Altri designer sono partiti proprio da questo presupposto nella realizzazione di questo concept “vintage” e futuristico allo stesso tempo. Anzi, ad alcuni nati negli anni Ottanta e Novanta potrebbe ricordare persino una Hotwheels!
Anche in questa Lancia Stratos HF Rendering i colori scelti sono quelli della Livrea Alitalia, colori con cui la Stratos è nota in tutto il mondo. Il rendering si fa notare per il posteriore molto massiccio, dal design però minimal visto che, a parte i fari tondi e semplici, non c’è nient’altro. Sicuramente, però, ciò che spicca di più sono le ruote posteriori inglobate nella carrozzeria, e con i cerchi enormi e profondi che danno l’idea quasi di non avere fine e di unirsi al centro.
Nel profilo invece si nota una linea dei finestrini molto sottile, e un omaggio al primo concept della Stratos, la Strato’s Zero, con il parabrezza e il cofano che sono un pezzo unico, piatto e quindi anche molto aerodinamico. Se questo concept venisse concretizzato e presentato a qualche salone, sono certo che avrebbe un impatto mediatico non indifferente.
Lancia Stratos HF Rendering: qualcuno ci ha provato
C’è però da dire che, qualche anno fa, è stata effettivamente prodotta in serie (molto) limitata una nuova versione della Lancia Stratos HF. Nel 2005 per esempio al Salone di Ginevra, lo studio di progettazione inglese Fenomenon presenta la Fenomenon Stratos, che riprende le linee della Stratos prodotta da Lancia con un design pensato da Chris Hrabalek e concepito per ospitare un motore decisamente potente: un V8 da 425 CV.
Se questo però è rimasto solo un esercizio di stile, cinque anni più tardi, nel 2010, Pininfarina lancia una one-off chiamata Pininfarina New Stratos: una riedizione della gloriosa Regina del Rally, realizzata sulla base di una Ferrari F430, e sempre di Ferrari è il motore V8 capace di dotare la nuova Stratos di 274km/h di velocità e un’accelerazione 0-100 in soli 3 secondi e mezzo.
La carrozzeria della F430 è stata limata e accorciata di circa 30 centimetri, e resa effettivamente molto simile alla Stratos originale, specialmente per quanto riguarda il posteriore. I designer di Pininfarina hanno fatto anche un ottimo lavoro, creando linee tese ma non troppo per rimanere sempre in sintonia con il caratteristico stile elegante e morbido delle vetture Lancia. Il frontale è quindi molto pulito, con un cofano allungato e dei piccolissimi fari di forma trapezoidale e nient’altro. Non ci sono nervature, né bombature: l’unica cosa che spicca è la grande griglia nella parte inferiore del muso.
Il posteriore è la parte più in linea con la vettura a cui si ispira, grazie al grande spoiler parte integrante della carrozzeria, e i piccoli fari rotondi a LED. Inizialmente prevista come esemplare unico, nel 2017 grazie all’interesse di Manifattura Automobili Torino questo progetto torna alla ribalta e la carrozzeria produce 25 esemplari di questo progetto omaggio ad una casa che ha fatto la storia del Rally mondiale.