Master TAD è una sigla che indica il Master in Trasportation & Automobile Design del Politecnico di Milano, che viene organizzato da POLI.design, il distaccamento dedicato alle facoltà di design del celebre ateneo meneghino. Ogni edizione si conclude con il Graduation Day, nel quale gli studenti divisi in gruppi di lavoro espongono i loro elaborati di tesi concretizzati in dei progetti di design che seguano un tema ben specifico. Per questo Master TAD 2020, il tema è la mobilità del futuro, e Lagonda AURA è uno dei tre progetti più interssanti presentati al Graduation Day di quest’anno
Lagonda AURA: il Master TAD 2020 ha dovuto adattarsi
La pandemia del Covid-19 ha naturalmente influito anche sulle modalità del Graduation Day, che non hanno permesso agli studenti del Master TAD 2020 di presentare come ogni anno i loro progetti: non è stato, infatti, possibile allestire un evento pubblico con esposizione fisica dei progetti realizzati dai gruppi di lavoro. C’è stato il bisogno di trasformare questo evento, e quello che inizialmente si era presentato come un ostacolo, alla fine è divenuto un’opportunità particolarmente gradita: infatti, l’evento è divenuto un webinair in streaming direttamente sul sito di Car Design News, una delle riviste più autorevoli di design automobilistico a livello internazionale.
Ma le novità non riguardano solo la modalità di presentazione, perché proprio il webinair ha permesso di coinvolgere nell’evento alcune personalità molto importanti che hanno accolto i progetti degli studenti laureandi al Master TAD 2020: la presentazione è stata fatta direttamente da Abel Samson, direttore di Car Design News, mentre il moderatore dell’evento era Andrea Rosati, Brand Design Manager del gruppo Jaguar-Land Rover, ed ex studente del Politecnico.
L’ultima novità riguarda la rimozione del vincolo di dover lavorare con un solo gruppo automobilistico, come invece è stato fino alla scorsa edizione. Grazie a questo, i 14 laureandi al Master TAD 2020 hanno presentato tre progetti estremamente futuristici riguardanti veicoli premium, omaggiando alcuni tra i più prestigiosi marchi automobilistici.
Uno dei progetti più interessanti del Master TAD di quest’anno è sicuramente la Lagonda AURA, un omaggio al celebre marchio britannico: il modello proposto vuole rendere l’idea di come sarà la berlina di lusso nel 2050, tra ecologia e guida autonoma.
Lagonda AURA: un blocco unico di aerodinamica e classe
Lagonda AURA è il primo progetto che andiamo a vedere, presentato dal gruppo di lavoro Megalopolis: gli studenti di questo team hanno immaginato un 2050 in cui tempo e spazio disponibili nelle città saranno preziosi, a causa di una società sempre più frenetica e di persone (soprattutto a livelli manageriali) particolarmente impegnate.
Lagonda AURA cerca di venire in contro alle esigenze di chi cerca un mezzo di trasporto veloce ed efficiente sul quale poter lavorare, ma anche socializzare e rilassarsi. Un mezzo altamente tecnologico, fatto per persone molto attive a livello professionale. L’auto, quindi, vuole portare unn nuovo concetto di lusso, portando in campo il concetto di un lusso profondamente personale, e quindi di vettura estremamente personalizzabile.
L’omaggio è qui a Lagonda, un marchio la cui proprietà è di Aston Martin che vuole rivolgersi a imprenditori uomini e donne, con un design particolare molto armonico e proporzionato. L’aspetto è quello di una berlinona premium, con forme squadrate nella parte inferiore della vettura, evidente soprattutto dai passaruota alti e con linee dritte, nette, che arrivano direttamente alle estremità anteriore e posteriore della carrozzeria, confluendo nei fari verticali. La parte superiore, invece, è un unico arco morbido che parte dal lunotto posteriore e arriva al parabrezza anteriore, o viceversa.
L’anteriore e il posteriore sono pensati per essere uguali, o comunque molto simili. Quello che si nota di più, oltre all’armonia e alla pulizia delle linee, sono i grandi fari a sviluppo verticale all’anteriore e orizzontale al posteriore (che percorre il lunotto in tutto il suo perimetro),con una trama a LED particolarmente intricata, che li fa sembrare quasi dei cristalli molto elaborati e ricercati. Altra caratteristica che salta all’occhio sono i vetri che da fuori sono coperti in tinta della carrozzeria, proprio perché il concetto di lusso vuole farsi sempre più intimo: l’ambiente interno della vettura deve essere un luogo isolato, in cui poter lavorare, rilassarsi, conversare al riparo da ogni agente esterno.
Altre caratteristiche peculiari di questa Lagonda AURA sono le grandi porte ad ali di gabbiano, e le 4 ruote rotabili, per assicurare maggior efficienza alla vettura, e ridurre il numero di manovre grazie a un raggio di sterzata modulare, che può essere molto stretto ma anche molto ampio.
Gli interni della Lagonda AURA, un’auto priva di sterzo perché totalmente autonoma, sono pensati per essere un salottino lounge, con due divanetti posti uno di fronte all’altro e un tavolino centrale in mezzo. ovviamente la cura dei materiali è meticolosa e ricercata, per assicurare ogni genere di comfort. L’auto è elettrica, con 4 motori posti ognuno su una ruota collegati a una grande batteria centrale che assicura grande autonomia, con gli altri vantaggi dell’elettrico, tra cui la peculiare silenziosità che aumenta il comfort.