Tesla Roadster

La Tesla Roadster di “Mr. Tesla” oggi vale oltre 200.000 $

La Tesla Roadster di Martin Eberhard, cofondatore del marchio, è la seconda mai prodotta e vale oltre 200.000 $

Appartiene a Martin Eberhard, cofondatore di Tesla nonché suo primo CEO, questa Tesla Roadster a strisce arancio, il secondo esemplare mai prodotto dall’azienda californiana. Il primo, invece, appartiene proprio a Elon Musk, che all’epoca era investitore e membro del consiglio di amministrazione.

Piccola, con un design lontanissimo dalle Tesla attuali e con una targa personalizzata “Mr. Tesla”, è una delle tre vetture del marchio in mano a Eberhard e oggi può valere oltre 200.000 $.

Questa Roadster non si è mai fermata

La Tesla Roadster, di cui si attende la seconda e più potente generazione, è stata prodotta dal 2008 al 2012 in meno di 2.500 esemplari ed era costruita sul telaio della Lotus Elise. Di fatto, per iniziare a operare Tesla ha preso una sportiva inglese a motore endotermico e l’ha trasformata in un’auto elettrica con autonomia di circa 390 km e prezzo di 100.000 $.

Tesla Roadster

Come ha dichiarato lui stesso a Business Insider, Eberhard ha guidato la sua Roadster ininterrottamente da quando l’ha comprata, e tra l’altro è la prima delle due Roadster che possiede, mentre il terzo modello del marchio è una Model S in mano alla moglie. Curioso che, però, siano gli unici veicoli elettrici che possieda, i principali: Eberhard è un appassionato d’auto e un grande collezionista e, tra i numerosi modelli che ha avuto, si annovera anche una Jeep militare del 1942.

Eberhard contro Musk

Come accennato, la targa della sua Roadster è “Mr Tesla”, in riferimento a come veniva nominato nei primi articoli sulla società. Oggi può sembrare strano, perché è Elon Musk comunemente “l’uomo Tesla”, specialmente dopo che Eberhard ha lasciato l’azienda, in parte anche per il controverso imprenditore sudafricano. Pare infatti che Musk lo chiamasse e gli urlasse contro quando i media parlavano di Tesla ma non di lui, al pari di come urlava contro i dipendenti di Tesla e di come oggi non manchi di minacciare il personale di Twitter.

Tesla Roadster

Perso il ruolo di CEO nel 2007, tre anni dopo che Elon Musk ha iniziato a investire nel marchio, ha assunto quello di presidente della tecnologia, spogliato però di ogni responsabilità al di fuori della gestione dei problemi. Alla fine del 2007 ha lasciato Tesla e da quel momento la sua parte nei primi anni di vita dell’azienda è diventata un punto di contesa: Musk lo accusa dei ritardi legati alla produzione della stessa Roadster, per esempio, ma oggi possiamo ben dire che non è Eberhard l’autore dei tempi biblici dell’azienda, visto che stiamo aspettando il Cybertruck da quasi 5 anni.

E, infatti, Eberhard ha citato in giudizio Musk nel 2009 per diffamazione, vincendo. Curioso che da allora l’attuale CEO di Twitter definisca Eberhard la persona peggiore con cui abbia mai lavorato.

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