La risposta tedesca alla Maserati Grecale Folgore arriverà nel 2024, e sarà la nuova Porsche Macan. La quale, a differenza dell’apprezzato SUV modenese disponibile anche con V6 Nettuno, sarà solo elettrica.
Non ci sono ancora molti dettagli soprattutto sul design, ma trattandosi del modello più venduto di Porsche sarà un’auto chiave nel suo processo di elettrificazione. Inoltre, sarà tra i primi veicoli a sorgere sulla nuova piattaforma PPE sviluppata insieme ad Audi, la stessa che equipaggia l’altrettanto atteso Audi Q6 e-tron.
Porsche Macan sarà stravolto
Come detto, niente più Macan a benzina. La seconda generazione del super-SUV compatto tedesco sarà infatti solo elettrica, come dimostra il suo svilupparsi su piattaforma PPE che, come dice il nome (Premium Platform Electric), è pensata esclusivamente per veicoli a batteria.
Al momento è la piattaforma più tecnologicamente evoluta del gruppo Volkswagen, che sulla Macan ha la sua interpretazione più sportiva. Ha sistema di tensione a 800 Volt, e quindi promette tempi di ricarica piuttosto veloci con potenza in DC fino a 270 kW, e batterie agli ioni di litio con celle NCM (Nichel-Cobalto-Manganese) per una capacità di 100 kWh. Non ci sono dati ufficiali sull’autonomia, ma in tutte e tre le sue versioni dovrebbe superare i 500 km su ciclo WLTP.
La potenza totale, quella della configurazione massima, arriva a ben 612 CV.
Un nuovo assetto
Completamente rifatto anche l’assetto: Porsche Macan potrà infatti contare su sospensioni a molle in acciaio con ammortizzatori attivi, e su sospensioni pneumatiche adattive con ampie possibilità di regolazione, con un incremento di altezza fino a 40 mm per divertirsi in fuoristrada. Infatti, l’auto dovrebbe essere anche dotata di un assale posteriore sterzante, e quindi di ruote posteriori sterzanti fino a 5°.
Internamente, l’auto dovrebbe dotarsi di un nuovo cruscotto che ospiterà fino a 4 display, di cui uno curvo da 12,6” e un head up display a realtà aumentata, oltre a due schermi multimediali tattili da 10,9” l’uno, disposti uno al centro e uno di fronte al passeggero anteriore. La novità è che finalmente l’OS si basa su Android Automotive, altamente personalizzato da Porsche, ma compatibile nativamente con tutta la suite Google.
Fonte: Porsche, Eléctricos
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