I coreani possono già ordinare la nuova Kia Ray EV, una keicar piccola e squadrata solo elettrica pensata per soddisfare chi cerca auto a batterie a prezzi accessibili.
Disponibile con un prezzo di 27,35 milioni di won, ovvero 18.955 €, purtroppo è pensata unicamente per il mercato coreano. Per l’Europa, l’elettrica per ora più economica di Kia è la Niro EV, che sarà affiancata a breve anche da EV5. Il punto di svolta dovrebbe essere EV2 nei prossimi anni.
Kia Ray EV, meglio delle mini-cinesi?
In realtà, il nome Kia Ray era già stato usato per il primo modello elettrico del marchio, sempre riservato alla Corea. Di recente, tramite un funzionario Kia aveva espresso l’intenzione di dare nuova vita alla Kia Ray EV, con un’autonomia superiore a 200 km, interni spaziosi e prestazioni ottimizzate per la guida urbana.
La Ray elettrica si basa in tutto e per tutto sulla versione endotermica. Ha un design tipico da keicar, quindi stretta e allungata con forme squadrate. Si notano in particolare le ampie vetrate, in particolare il parabrezza, così come le portiere posteriori ad apertura scorrevole che integrano il montante centrale, per un ingresso più agevole.
Altro elemento tipico di questa categoria di auto, le ruote molto piccole. Ci sono elementi tipici di un’elettrica, come la griglia anteriore chiusa in tinta con la carrozzeria, e il logo Kia dietro cui si cela la presa di ricarica.
Dentro, l’ambiente è moderno e segue la filosofia Opposites United di Kia vista su tutti i modelli recenti, che quindi mette al centro l’utente. C’è il quadro strumenti da 10,25 pollici e un secondo display touch, ma l’ambiente è personalizzabile al punto da poter ripiegare in avanti gli schienali degli sedili per creare una superficie piatta utile per esperienze appena fuori dalla città.
A vedere, insomma, la qualità e i contenuti generali di questa piccola elettrica possono competere, per prezzo, con le piccole elettriche cinesi. Visivamente, anzi, la qualità sembra superiore, un po’ come nel caso della Nissan Sakura, keicar giapponese che potrebbe riconfermare le capacità dei produttori giapponesi e coreani di creare auto piccole e agili per la città, anche elettriche, a prezzi accessibili.
Va detto, però, che la Kia Ray EV elettrica costa l’equivalente di 10.000 € in più della Ray endotermica, che si aggira intorno agli 11.000 €.
Fino a 233 km di autonomia in città
La promessa di avere oltre 200 km di autonomia è stata mantenuta, anche se non si parla di grandi percorrenze. Il motore è da 86 CV con 147 N/m di coppia abbinato a una batteria LFP da 32,2 kWh che assicura 205 km di autonomia su ciclo misto, e 233 km in città.
Interessante, però, la potenza di ricarica in DC fino a 150 kW, superiore anche a molte elettriche più grandi e potenti, che permette di recuperare l’80% in circa 40 minuti.
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