Kia ProCeed GT: la prova. Si, siamo andati fino in Barcellona a provare il nuovo fiore all’occhiello della gamma Ceed, una Shooting Brake Cinque Porte del segmento C molto particolare. Fin dove è riuscita a spingersi stavolta la casa coreana? Ve lo raccontiamo noi.
Kia ProCeed GT: la prova
Design ed esterni
Cofano e parafango della nuova Kia ProCeed GT sono gli stessi della Ceed tradizionale, così come uguale è la larghezza. È il paraurti a cambiare, e a dare l’impressione che questa Kia ProCeed sia più larga di quello che è in realtà. La versione GT che abbiamo provato è un trionfo di elementi che ne sottolineano l’anima sportiva: grandi calandre e elementi lucidi vanno per la maggiore.
Interessante come per questa vettura vengano proposti di serie i fari full LED. Bello il design dei 4 LED singoli, che rimandano all’Ice Cube Design della vecchia Kia Ceed GT. A sottolineare ulteriormente la sportività della vettura ci sono anche delle linee rosse sull’alettone frontale e sulle minigonne laterali. Di serie sulla versione GT Line ci sono cerchi da 17, mentre sul modello in prova, la GT, i cerchi sono da 18 (ordinabili comunque anche sulla GT Line).
La Kia ProCeed GT, con i suoi 261 metri, è più lunga di 30cm rispetto alla Ceed standard. Ma la cosa che convice è che alta solamente un 1,42 metri, il che la rende una delle più basse, se non la più bassa, nel suo segmento. Nell’insieme sembra estremamente lunga e davvero stretta, decisamente sportiva.
Originale la linea del tetto: stiamo parlando di una Shooting Brake, per cui il tetto scende leggermente sulla parte posteriore dell’auto. La linea è poi resa più “snella” da una sorta di pinna posta sul montante C. Il vetro posteriore è molto piatto, e molto sottili sono i fari posteriori che rendono l’aspetto della Kia ProCeed molto simile alla Porsche Panamera. Naturalmente anche i fari posteriori sono full LED di serie. Anche nella parte posteriore, quindi, la Kia ProCeed GT ha un look molto sportivo. Ottima la linea dei fari che, a differenza di altre auto dove è solamente catarifrangente, qui è parte del gruppo ottico posteriore.
Il Motore della Kia ProCeed GT
La Kia ProCeed GT che abbiamo guidato monta il motore più potente attualmente disponibile per la ProCeed. È un 1.6 turbo a benzina con una potenza di 204CV e una coppia massima di 265 N/M, ed è accoppiato ad un cambio automatico a 7 rapporti.
Per sfruttare l’anima sportiva della Kia ProCeed GT, bisogna spingere molto sul pedale, anche in modalità sport. Infatti c’è sempre un piccolo scarto tra il momento in cui noi premiamo sull’acceleratore e il momento in cui la vettura effettivamente accelera. Per spingere davvero l’auto bisogna usare i paddle sul volante, in modo da poter cambiare la marcia prima di entrare in curva o in salita: in questo modo è possibile ottenere il divertimento che l’auto riesce a garantire.
Sono comunque tre i motori disponibili per la nuova Kia ProCeed: nn diesel 1.6 da 136CV, e due motori a benzina. Il più piccolo è il 1.4 da 140CV mentre il più potente è il nostro, il 1.6 da 204CV. Per ogni versione potete scegliere tra un cambio manuale a 6 marce o un DSG a 7 rapporti.
Kia ProCeed GT: spazio e comfort di bordo
Nonostante un design particolare, la Kia ProCeed GT riesce comunque a garantire lo spazio di una vera familiare perché con i sedili posteriori ancora in piedi il bagagliaio ha 594litri di capacità, che salgono a 1540 abbattendo completamente il divano posteriore. Molto utili i ganci e le guide all’interno che ci consentono di tenere i nostri bagagli al sicuro e fermi.
Lo spazio che la ProCeed offre a chi guida e al passeggero anteriore è davvero ottimo. Persino io che sono alto quasi due metri riesco a stare seduto molto comodo nell’auto, e soprattutto ad avvicinare molto il volante, in modo da tenere l’auto sotto il controllo.
Parlando di abitabilità posteriore, se sono al volante non rimane molto spazio, d’altra parte lo sapete: sono alto oltre la media. Guardando la seduta di un mio collega, alto 1.85, ho notato come dietro di lui i passeggeri riuscissero a sedersi facilmente e comodamente.
Materiali, assemblaggio e dotazione
Ci sono tantissimi materiali morbidi al tatto, come i pannelli porta, in generale la plancia e più o meno ovunque all’interno dell’abitacolo. E plastiche dure sono relegate solo nella parte inferiore, nella zona del controllo clima e nella parte intorno al pomello del cambio.
C’è anche tanta plastica in nero lucido: bella, anche se un po’ delicata. Inoltre, sono riprese le strisce rosse esterne con le belle cuciture rosse dietro il volante e sui suoi bordi, e sul pomello del cambio. Credetemi se dico che alzano e non di poco la qualità percepita degli interni della Kia ProCeed. Di serie, già nell’allestimento standard, ci sono il volante riscaldabile in pelle, il cruise control, la retrocamera, e molto altro.
Gli assistenti alla guida già disponibili sulla versione di base sono molto intuitivi. Includono per esempio il Rilevatore di Stanchezza e l’Active Lane Assist, il Sensore del traffico e l’Assistente di collisione frontale con riconoscimento dei pedoni.
La nostra versione GT include inoltre il portellone posteriore elettrico, il parabrezza riscaldabile, sedili in tessuto sportivo, stand per la ricarica wireless per dispositivi mobili e molto altro ancora.
Consumi e prezzi della Kia ProCeed GT
Kia dichiara che il 1.6 dovrebbe percorrere in media 7.1 litri ogni 100 km. Non abbiamo mai raggiunto questi valori durante il nostro test drive, ma bisogna ammettere che la nostra guida è stata molto sportiva. In generale con un piede un po’ più leggero i consumi, per il tipo di auto che è e per il tipo di motore che monta sono buoni, in linea con la (poca) concorrenza che ha.
Un altro grande pregio di questa Kia ProCeed è il prezzo, perché nella versione base la GT Line con il motore più piccolo in Italia parte da 29.000 euro, mentre la nostra auto, la GT con 204CV di potenza e il cambio automatico è proposta invece a partire da 33.000 euro.
Test in collaborazione con Lars Hoenkhaus