Kia K8

I coreani non importano la Kia K8 in Europa ed è un peccato

La nuova Kia K8 è stupenda, ed è la prima a debuttare con il nuovo logo. Ma non arriverà in Europa

A volte dimentichiamo che la gamma di un marchio nel nostro Paese non corrisponde in toto a quella degli altri Paesi. E se certo alcuni modelli sono venduti globalmente, magari con nomi diversi, è anche vero che già tra le diverse nazioni europee le cose cambiano, figuriamoci tra Italia e Stati Uniti. È il caso della Kia K8, una splendida berlina di fascia medio-alta, delle dimensioni di una Volvo V90 o di una BMW Serie 5 che, però, non viene venduta in Italia. Un peccato, non solo perché è la prima vettura del marchio coreano ad avere il nuovo logo e a debuttare con il nuovo corso stilistico, ma soprattutto perché è proprio bella.

Come Hyundai, anche Kia ha inaugurato un’evoluzione della sua identità estetica, e i due marchi vogliono ancora di più differenziarsi e trovare loro identità, pur certamente continuando a condividere componenti e tecnologia. La Kia K8 si concentra su prestazioni moderne, di alta qualità e dinamiche, e nasce per sostituire la K7, altra berlina che da noi non è arrivata, e che invece ha avuto un ottimo successo nei mercati in cui viene proposta, tra cui appunto gli States. Per Kia è un’auto molto importante in quei mercati, ed ecco perché punta, con la K8, a migliorare ulteriormente la sua presenza nel segmento.

Il design moderno e ricercato della Kia K8

Kia K8 è il primo modello presentato sul mercato, la cui progettazione segue il nuovo mantra e la nuova filosofia di Kia. All’anteriore si fa notare per l’iconica griglia “Tiger Nose“, che ora evolve, è più grande ed è senza cornice, che conferisce alla K8 tanta autorevolezza, e sembra ancora più grande di quello che è grazie ai fari anteriore piccoli e regolari. La griglia è impreziosita da un intricato reticolo a rombi, che dona dinamismo e che, nella visione dei designer, vuole esprimere il movimento della luce. Sul cofano scolpito e aerodinamico, è quasi impossibile  non notare il nuovo logo Kia, che per primo esprime dinamismo.

Kia K8

La nuova Kia K8 è lunga poco più di 5 metri, una lunghezza che si nota tutta nel profilo laterale, dinamico e sportivo, con con un vistoso arco che dona una dorma fastback. Il profilo è ispirato agli yacht, e del resto la K8 vuole essere una vettura premium, ricercata e di alta qualità.

Kia K8

Il posteriore è la parte più ricercata di tutte: dinamico e muscoloso, non va a perdere l’eleganza. La modernità si nota dal gruppo ottico, quasi estraniante, interamente a LED e che percorre tutta la larghezza dell’auto. Le luci sono come incastrate e infossate sotto il piccolo spoiler dell’auto, mentre sotto di loro, al centro del portellone del bagagliaio, dominano logo e badge K8.

Gli interni

Gli interni sono un mix tra lusso e tecnologia. Rivestiti in pelle di altissima qualità, vedono dominare un unico complesso che, come vuole la tradizione degli ultimi modelli Hyundai-Kia ma non solo, unisce insieme il cruscotto digitale e il display touch principale che controlla l’infotainment. Sotto, separato da una parte di plancia in legno, si trova la strumentazione dell’aria condizionata, divisa tra tasti fisici e tasti soft touch.

Kia K8

Anche il volante ha una forma tutta nuova. Sicuramente originale, a me personalmente non piace e credo sia l’unica cosa che stoni in un’auto altrimenti ben costruita. Oltre alla pelle e al legno, l’interno della Kia K8 vede alternarsi continuamente impunture a rombo, a impunture lineari, a elementi opachi e elementi lucidi, promettendo davvero tanto comfort.

La nuova Kia K8 quindi rappresenta la proposta upper class di Kia per il mercato nordamericano e non solo. Oltre al design e alla comodità, l’auto promette una guida confortevole ad alte prestazioni. Un po’ come la Hyundai Elantra, è un vero peccato che non la vedremo (forse) mai alle nostre latitudini.

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