Ken Block torna a Pikes Peak, questa volta per correre su una Porsche SVRSR customizzata da BBi Autosport, soprannominata “Hoonipigasus“.
Ma cosa vuol dire Hoonipigasus? Si tratta di un mix di tre parole, o se vogliamo di tre concetti. Il primo deriva dal marchio automobilistico di Block, Hoonigan. La seconda parte è un riferimento alla livrea, realizzata dallo street artist Trevor Andrew, alias Trouble Andrew o Gucci Ghost, che a sua volta ricorda la Porsche 917/20 “Pink Pig” che ha corso a Le Mans nel 1971 in rosa. La parte finale del nome dell’auto Pikes Peak è un riferimento al logo Mobil 1 “Pegasus“, che collabora con il team.
Come già accennato, questa Porsche è stata “pompata” dalla BBi Autosport in California. L’azienda gareggia alla Pikes Peak da alcuni anni e finora ha raccolto ben cinque vittorie di categorie e otto podi, anche se non ha ancora ottenuto una vittoria assoluta.
L’auto è alimentata da un flat-six biturbo da 4,0 litri che eroga 1.400 cavalli. Si tratta della stessa potenza della Mustang Hoonicorn di Block. Il motore è abbinato alla trazione integrale e il tutto pesa poco meno di 1.000 kg. È inoltre dotata di sospensioni regolabili in base ai dati GPS e di numerosi aiuti aerodinamici.
Block e la Porsche gareggeranno nella classe open alla Pikes Peak International Hill Climb il 26 giugno. L’evento di quest’anno sarà la centesima edizione della gara.
—–
Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come Facebook, Twitter, Pinterest e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.