Jeremy Clarkson, il conduttore di The Grand Tour di recente tornato alla ribalta per il suo “Clarkson’s Farm” dedicato al mondo agricolo, ha rivelato di aver costruito una casa nei pressi della Diddly Squat Farm di Challington (Stow-on-the-Wold) ma che non è stata un’operazione semplice.
La costruzione ha incontrato, infatti, tante difficoltà. Per esempio, ha aspettato sei mesi per ricevere le tende per via della carenza causata dalla pandemia, e le tende sono solo alcuni degli articoli che ci hanno impiegato tanto tempo ad arrivare. Clarkson ha iniziato a lavorare alla sua nuova casa nel 2019, dopo che quella vecchia è stata fatta saltare in aria dei colleghi James May e Richard Hammond in speciali acrobazie per il loro show.
Problemi su Problemi
Oltre alle tende, anche comprare il divano non si è rivelato semplice. Clarkson ha scritto di essere andato a comprare un divano, pensando che non ci sarebbero stati problemi di fornitura dei cuscini. Ma come ammette lui stesso, si sbagliava di grosso: nei mesi scorsi, infatti, il Regno Unito ha visto una carenza nazionale di piume per via di un problema di approvvigionamento con la Cina.
Dopo questo, Clarkson ha detto che si trasferirà presto nella nuova casa, dove trascorrerà i prossimi due anni seduto sul pavimento, “leggendo vecchi libri a lume di candela e poi usando una scala per andare di sopra a letto. A meno che non ci sia una carenza di scale, che probabilmente c’è” conclude ironicamente.
Clarkson’s Farm nella sua prima stagione ha avuto un enorme successo, diventando una delle proposte di Prime Video più seguite e venendo quindi rinnovato per una seconda stagione, in arrivo probabilmente nel giugno del 2022.
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