Jeremy Clarkson

Perchè Jeremy Clarkson temeva di essere ucciso in Madagascar

Nuovi dettagli sull'esperienza in Madagascar di Jeremy Clarkson, il quale ha raccontato delle sue notti di campeggio e di come ha temuto di essere ucciso.

In attesa dell’imminente uscita dello speciale The Grand Tour: A Massive Hunt, prevista per il 18 dicembre, i tre conduttori continuano a rilasciare inquietanti dettagli sulla loro esperienza nella grande isola africana. In particolare, Jeremy Clarkson ha dichiarato di essersi cacciato in molte situazioni pericolose e di essersi sentito come se stesse per essere “ucciso o mangiato” durante le riprese dello speciale.

Questo speciale di Grand Tour, come sappiamo, promette una caccia al tesoro perduto in lungo e in largo per Madagascar, con lui e i suoi colleghi Richard Hammond e James May a bordo di auto pesantemente modificate. Clarkson, in particolare, si è soffermato sulla pericolosità della guida delle strade del Paese. Un timore, il suo, che si è amplificato quando, fermatisi a dormire in strada, ha sentito ramoscelli che si spezzavano fuori dalla tenda, temendo che fosse un animale selvatico o qualcuno che venisse ad ucciderlo durante la notte.

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Clarkson ha poi dichiarato di non capire il motivo per cui alle persone piace andare in campeggio. Infatti, per realizzare gli episodi turbolenti e pieni di avventure oltre l’immaginabile, Clarkson si trova spesso a dormire in campeggio di notte. Una cosa che trova orribile: per il conduttore britannico, infatti, il campeggio è umido, freddo e molto scomodo, e niente di ciò che si cucina è “nemmeno a metà strada per essere commestibile”.

Ci sono i ragni, e devi defecare nei boschi, come un animale! […] Non puoi gridare ai tuoi figli o provare a farne altri con tua moglie, perché i vicini sono a soli sei piedi di distanza e sei separato solo da due pezzi di nylon”.

Clarkson ha poi criticato l’attrezzatura del campeggio, considerandola come poco funzionale e funzionante. Il cuscino, per esempio, è come se fosse pieno di ghiaia umida, mentre il materasso ha la consistenza dell’acciaio. La stufa non si accende, mentre il sacco a pelo “dà l’idea di cosa vuol dire essere morto”.

Insomma, anche per Clarkson (60 anni) l’esperienza in Madagascar è stata molto provante. L’uscita dell’episodio sulla piattaforma Prime Video è imminente, e con tutti questi dettagli mozzafiato rilasciati dagli stessi conduttori, siamo sempre più curiosi di sapere che cosa dovremo vedere!

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