Nuova Jeep Grand Cherokee L è la versione più lunga del SUV di Jeep con un nuovo design e tanta tecnologia, senza però stravolgere la sua natura offroad. Anzi, i nuovi motori e la nuova architettura, la fanno entrare ancora più in sintonia con tutti gli ambienti.
Il nuovo design di Jeep Grand Cherokee L
Partiamo dalle novità estetiche, che non sono poche. Quello della Grand Cherokee L è un restyling piuttosto pesante, perché anche se è stato mantenuto il pianale, Jeep ha comunque cambiato tutto, a cominciare dall’architettura. Un cambiamento necessario, che è volto a migliorare le prestazioni, la maneggevolezza e il comfort acustico. La nuova monoscocca è ora in acciaio altoresistenziale, e gli ingegneri sono riuscito a stampare a freddo alcune delle parti più complesse della vettura, usando dei materiali resistenti. Una cosa impensabile fino a qualche anno fa, che ha permesso di avere un telaio estremamente solido.
I designer hanno poi lavorato per ridurre il peso, sempre in ottica di migliorare prestazioni e consumi. Non sono pochi gli elementi in alluminio, come il cofano e il portellone posteriore, ma anche i supporti del motore, degli ammortizzatori e dello sterzo. Ora, l’asse è direttamente collegato al motore, il servofreno è elettronico, e alcuni elementi sono in magnesio.
I cambiamenti sono anche estetici. L’auto è più squadrata e, in generale, più possente e maestosa sulla strada. L’anteriore è la parte che forse cambia di più: il gruppo ottico, che era già di per sé piccolo, è ora più sottile e gode di una nuova firma a LED. Cambia anche l’iconica griglia Jeep, ora ridimensionata, e il paraurti è tutto nuovo, diviso in 3 griglie a nido d’ape di cui quella centrale è la più grande e dispone anche dell’alloggiamento per la targa.
Di profilo ci sono meno cambiamenti: Jeep Grand Cherokee L 2021 mantiene i parafanghi squadrati tipici un po’ di tutte le Jeep, mentre trattandosi della versione L notiamo come il tetto sia piatto e dritto, in modo da assicurare il massimo comfort a tutti gli occupanti, compresi quelli dell’ultima fila di sedili. Bella anche la linea cromata, anche questa tipicamente Jeep, che percorre la parte alta dei finestrini e circonda il lunotto.
Il posteriore vede un nuovo gruppo ottico, di forma molto più larga e sottile rispetto al passato. La tecnologia è full LED, con nuova texture, mentre la colorazione dei fari rimane doppia, con il rosso della parte superiore e il bianco-trasparente della parte inferiore.
Il marchio americano, parte del gruppo FCA, ha poi lavorato molto sugli interni di Jeep Grand Cherokee L, con i designer che hanno voluto dare luogo ad un ambiente che Jeep definisce “il più elegante e tecnologicamente avanzato della categoria”. In effetti, i nuovi interni sono davvero di gran pregio, con finiture che includono il metallo o, volendo, anche il legno di Quercia o di Noce per rendere la plancia estremamente elegante e pregiata. Notevole anche la qualità dell’assemblaggio, e la cura maniacale per i dettagli, con i sedili in pelle, anche bianca, e la disposizione degli strumenti.
I nuovi interni aumentano il senso di spazio e la simmetria. Il display touch centrale, ora grande poco più di 10 pollici, è ben incastonato nella plancia, e ci risparmia l’effetto “a mo’ di tablet” visto in altre vetture. È poi orientato in modo sia da evitare i riflessi, sia da non distogliere l’attenzione del conducente per troppo tempo.
Jeep Grand Cherokee L: tanta tecnologia
La nuova Jeep Grand Cherokee L 2021 non è solo migliorata nell’estetica e nella qualità dei materiali, ma è anche molto tecnologica. Dispone infatti di:
- Display centrale da 10,1’’ con il nuovo Sistema UConnect 5;
- Cruscotto digitale da 10,25’’.
- Adaptive Cruise Control
- Highway Assist
- Sistema di visione notturna
- Sistema di riconoscimento di limiti di velocità
- Assistente per il mantenimento di corsia;
- Guida autonoma L2 Hands-free Active Driving Assist, che a partire dalla fine del 2021 permetterà anche di guidare senza mani sul volante.
- Intersection Collision Assist, per individuare veicoli provenienti da destra e da sinistra.
- Drowsy Driver Detection, che controlla tutti i movimenti del veicolo e le interazioni del conducente, per capire il livello di attenzione.
- Rilevamento di pedoni e ciclisti.
Il proprietario, volendo, può richiedere anche la telecamera per il monitoraggio dei sedili posteriori, molto utile se gli occupanti sono minori e bambini piccoli. Questa telecamera, posizionata in alto, proietta le immagini in HD sul display centrale, e ha anche funzioni di multischermo, visione nitida dei seggiolini e Zoom-To-Seat. Una tecnologia pensata per migliorare la sicurezza della vettura.
Jeep Grand Cherokee L: motori e modalità di guida
Due i motori che si possono scegliere sulla nuova Jeep Grand Cherokee L:
- Di serie c’è il motore Pentastar V6 da 3,6 litri, in alluminio, che eroga 290 CV. Il motore ha vinto 7 volte il premio Best Engines and Propulsion System, per merito dell’ottimo connubio prestazioni-efficienza.
- A richiesta, si può avere il più potente V8 5,7 litri da 357 CV di potenza. Le prestazioni sono importanti, ma Jeep pensa comunque alle emissioni grazie alla tecnologia Fuel Saver, che disattiva 4 cilindri quando non necessari in modo da garantire l’efficienza.
La guida è quindi sempre confortevole e sicura. Ma essendo un’auto pensata a tutto tondo, e per ogni tipo di terreno, la nuova Jeep Grand Cherokee L propone tre sistemi di trazione integrale. Il primo, Quadra-Trac I, ha una scatola di rinvio a una velocità che usa i dati dei sensori del veicolo per regolare la ripartizione della coppia, correggendo l’assetto nei casi di perdita di aderenza. Se rileva lo slittamento di una ruota, trasferisce fino al 100% della coppia disponibile sull’asse con con maggiore trazione. Un funzionamento simile ha il sistema Quadra-Trac II, che però lavora a due velocità e aggiunge anche il sistema di gestione della coppia Active 4-Low, in grado di migliorare la manovrabilità generale in off-road, mantenendo però alte le prestazioni.
Sicuramente l’esperienza fuoristrada più completa è fornita dal sistema Quadra-Drive II, che ha differenziale posteriore autobloccante ed elettronica a slittamento limitato (eLSD). In questo caso, il sistema rileva subito lo slittamento degli pneumatici, e distribuisce la coppia alle ruote in presa. La trazione Quadra-Drive II è disponibile o sull’allestimento Overland 4×4 con l’optional Off-Road Group (a richiesta) o sull’allestimento Summit (di serie).
I 3 tipi di trazione integrale si aggiungono al sempre ottimo sistema Selec-Terrain, ovvero i tipici 5 programmi di guida Jeep che adattano il veicolo a ogni tipo di superficie, coordinando gruppo di propulsione, ripartitore della coppia, manovrabilità, sospensioni e sterzo. I programmi sono:
- Auto;
- Sport;
- Rock;
- Snow;
- Mud/Sand.
Inoltre, Jeep Grand Cherokee L dispone anche delle sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift, con ammortizzazione elettronica adattiva, altezza dal suolo adeguata e regolabile, e un’impeccabile capacità di guado. Il sistema opera, di base, in modo automatico, ma l’utente può impostarlo manualmente dal display centrale, scegliendo fino a 5 impostazioni: dal Normal Ride Height – NHR, che mantiene l’auto alta 212 mm da terra e riduce i consumi, privilegiando l’aerodinamica; fino alla Modalità Aero, che abbassa l’auto di 21 mm rispetto alla modalità NHR, massimizzando le prestazioni.
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