Guidare tranquilli perché si è coperti dalla garanzia auto. Una massima che, nella maggior parte dei casi, è valida. La garanzia, infatti, unita all’assicurazione, consente all’automobilista di venire tutelato e coperto economicamente in caso si verifichino dei danni al proprio veicolo. Ma è sempre così?
La risposta è no. Occorre infatti stare molto attenti. Ci sono infatti delle azioni, apparentemente banali, che invalidano la garanzia dell’auto. In questo articolo ne vedremo alcune, premettendo cos’è la garanzia dell’auto e quali sono le differenze tra la garanzia di un’auto nuova e la garanzia di un’auto usata.
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Cos’è la garanzia auto
La garanzia auto è un contratto che tutela i diritti del consumatore in un rapporto commerciale o giuridico, in questo caso la compravendita di una vettura. A essere tutelato è quindi l’automobilista, che viene protetto in caso si verifichi una non conformità rispetto al contratto firmato.
La garanzia può riguardare sia un’auto nuova, sia un’auto usata e costituisce uno dei principali punti cardine quando si acquista un veicolo. Esistono due tipi principali di garanzia: la garanzia legale, che dura sempre due anni, e la garanzia commerciale, che è un’estensione che può coprire un tempo di gran lunga superiore.
Garanzia auto nuova e garanzia auto usata: le differenze
La garanzia per le auto nuove viene sempre stabilita dal Costruttore, mentre la garanzia delle auto usate è determinata dal rivenditore. La garanzia legale sulle auto nuove è sempre di due anni, mentre quella commerciale, come detto, può durare diversi anni.
Per le auto usate, invece, in alcuni casi è possibile che, in accordo tra le parti, la garanzia duri soltanto 12 mesi, ma mai un periodo inferiore. Anche se la garanzia è in corso di validità, però, in alcuni casi può non coprire il danno subito dal veicolo, mettendo in difficoltà, e non poco, il proprietario.
Quando si rischia di invalidare la garanzia
Uso di carburante di bassa qualità o sbagliato
Una prima azione apparentemente banale che invalida la garanzia può essere l’uso di carburante di bassa qualità o l’utilizzo, più frequente di quello che sembri, del gasolio al posto della benzina o viceversa. In entrambi i casi, i danni sono solitamente di entità importante.
L’automobilista può denunciare l’accaduto entro 8 giorni, a patto che il fatto sia tracciato con una ricevuta e che i danni da carburante siano certificati da un’officina specializzata, con tanto di fattura delle spese sostenute. Qualora questi requisiti non si verifichino, a meno che il rivenditore non riconosca la presenza di carburante viziato, la garanzia non può entrare in gioco.
Tagliando con materiali non conformi
Per mantenere la validità della garanzia dell’auto, è sempre fondamentale rispettare il piano di manutenzione prescritto dal Costruttore, utilizzando materiali conformi e rispettando gli intervalli indicati. Se non si adempie a queste condizioni, la garanzia può decadere automaticamente, indipendentemente dal legame tra il problema riscontrato e l’esecuzione della manutenzione prevista.
In caso di garanzie estese, il contratto può prevedere invece l’obbligo di rivolgersi a officine convenzionate. Un aspetto critico è la scelta dell’olio: se non conferme si rischia la decadenza della garanzia.
Sostituzione batteria auto ibrida e elettrica
Nel caso di un’auto ibrida e elettrica, la garanzia sulla batteria rappresenta un punto cruciale. Occorre però fare attenzione: ad esempio la garanzia non prevede la sostituzione della batteria in autonomia perché in questo modo vanno persi i dati salvati sulla centralina. In generale tutte le modifiche apportate all’auto dopo l’acquisto, con successivo guasto di queste componenti, hanno potere di invalidare la garanzia.
Danni causati da uso improprio
Anche in caso di danni causati da uso improprio dell’auto da parte del guidatore, incidenti o urti i danni non sono mai coperti dalla garanzia. Un esempio è il cellulare alla guida, un comportamento da tempo oggetto di pene sempre più severe.
Altri esempi molto più banali: guidare con il braccio fuori dal finestrino o con una mano sola. In caso l’automobilista arrecasse danni al veicolo durante queste condotte non consentite non ci sarebbe garanzia in grado di proteggerlo.