Il Nurburgring ha problemi di traffico

I turisti al Nurburgring sono cresciuti troppo, rendendo la pista trafficata e congestionata come fosse una tangenziale

Se pensiamo al traffico congestionato ci vengono in mente le città e le tangenziali di tutto il mondo, non certo il Nurburgring. Eppure, il circuito più lungo del mondo e famoso per le gare endurance di 24 ore e per essere banco di prova definitivo per i nuovi modelli soffre proprio di sovraffollamento.

Il Nurburgring, infatti, quando non viene usato per gli eventi è aperto al pubblico, e chiunque abbia un veicolo può entrare come Touristenfahrten. E dato che il circuito è molto gettonato, la pista può diventare molto affollata.

Il “pit stop” per riprendersi… dalla coda

La soluzione trovata dall’amministrazione del Nurburgring è una nuova area pit stop sulla curva 13, che permette ai piloti della domenica di fare pausa o rifornimento tra un giro e l’altro della Nordschleife: tale area può ospitare fino a 100 veicoli nello stesso momento, con due steward predisposti a regolare il traffico.

La nuova area di sosta è più confortevole: prima, infatti, tutti i conducenti per fare una pausa dovevano tornare all’area di parcheggio o uscire e posizionarsi vicino all’ingresso della Nordschlleife. Soluzione che si è via via rivelata inadeguata durante i giorni di punta, soprattutto in estate e nei weekend, rovinando l’esperienza agli appassionati.

Ora, il Pit Stop nato appositamente per i turisti da una parte promette di liberare la pista dal traffico, dall’altra maggiori possibilità di ristoro. Il suo ingresso si trova dopo la chicane Hohenrain, che rallenta i veicoli in staccata dal lungo rettilineo: scelta efficace, perché i piloti sono già in fase di rallentamento e possono prepararsi per entrare in sicurezza nell’area di servizio. Il rientro in pista, invece, si trova poco prima della curva Sabine Schmitz.

—–

Qui il canale  Telegram di Quotidiano Motori. Vi invitiamo a seguirci su MastodonGoogle News su Flipboard, ma anche su FacebookTwitter, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

Lascia un commento