Ied Tracy concept car, il nuovo concept vehicle realizzato dagli studenti del Master in Transportation Design di Torino. Tracy è un veicolo che interpreta le sfide della contemporaneità e amplia il concetto di mobilità sostenibile condivisa.
Partendo dalla riflessione sul futuro del trasporto e con la convinzione che il concetto di mobilità collettiva sia sempre più centrale nella nostra società, Tracy è un veicolo elettrico, allterrain, a sei posti, funzionale a un utilizzo pubblico o privato.
Ied Tracy concept car coniuga i concetti di micro mobilità, di mobilità privata, pubblica e condivisa, allargando lo scenario di indagine e proponendo una soluzione che può uscire anche dal contesto urbano, con l’obiettivo di favorire un nuovo senso di condivisione e di mobilità allargata a scenari anche non convenzionali.
Tracy (lunghezza 3740 mm – larghezza 2205 mm – interasse 2890 mm – altezza 2083 mm) è un veicolo solido e compatto, con trazione sulle 4 ruote. E’ dotato di un doppio pacco batteria e di una propulsione full electric – low environmental impact, con bassi livelli di emissioni e inquinamento acustico.
Su una sezione inferiore robusta e grintosa, dai passaruote pronunciati che lasciano intravedere gli ammortizzatori, si innesta una porzione superiore più morbida e sofisticata. Le superfici, lavorate con dinamismo, sono alleggerite dall’utilizzo di pareti e tetto vetrati, per ridurre la distanza con l’ambiente circostante e creare un’atmosfera di completa immersione nell’esperienza del viaggio.
Anteriormente e posteriormente, Ied Tracy concept car ha due roll-bar che avvolgono e proteggono l’abitacolo, elementi funzionali che diventano elementi di stile grazie a materiali e colori in contrasto con la carrozzeria. Con un sistema di ganci e corde, ideato per il frontale e il posteriore della vettura, i portapacchi permettono il trasporto di zaini e sacche, in numero e tipologia variabile a seconda delle necessità, enfatizzando la duttilità del veicolo.
Il senso di robustezza e abitabilità, trasmesso dalle proporzioni, e il carattere audace e irriverente del linguaggio formale degli esterni, suggerito dal mix di materiali e tinte, fluiscono anche nella progettazione degli interni con un layout che definisce due aree funzionali: la prima dedicata al driver, in posizione più centrale rispetto al tradizionale assetto di un’auto; la seconda, posteriore, riservata a 5 passeggeri, con una configurazione lounge-couch.
In totale coerenza con il concept degli interni l’asimmetria degli esterni nell’accesso all’abitacolo: sul lato sinistro l’ingresso del driver; sul lato destro l’accesso passeggeri. L’attenzione all’ambiente si esprime nelle scelte del colour and trim, con palette ispirate a cornici cittadine o a scenari off-road anche estremi e nella selezione di pigmenti naturali e fibre biodegradabili per i rivestimenti interni.
Completa la progettazione lo sviluppo di un’applicazione mobile connessa alla vettura, con cui l’utente può programmarne l’utilizzo. In base a necessità o desideri, impegni o interessi, l’app consente un uso funzionale o di evasione, immediato o a lungo termine, attraverso la selezione di destinazioni, contesti e modalità di fruizione.
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