La startup finanziata da Bill Gates ed Amazon sta guidando lo sviluppo dell’estrazione di idrogeno a zero emissioni di carbonio da depositi naturali sotterranei.
L’industria dell’idrogeno sta guadagnando terreno come una delle più promettenti per un futuro energetico sostenibile, grazie a startup innovative come Koloma, che sta guidando lo sviluppo dell’estrazione di idrogeno a zero emissioni di carbonio da depositi naturali sotterranei.
Con un nuovo round di finanziamento di 245,7 milioni di dollari, guidato da investitori di rilievo come Khosla Ventures, Amazon’s Climate Pledge Fund e United Airlines’ Sustainable Flight Fund, Koloma si posiziona in prima linea nel settore in crescita dell’idrogeno pulito. Questo finanziamento si aggiunge al sostegno già ricevuto da figure come Bill Gates tramite Breakthrough Energy Ventures, portando il totale a oltre 300 milioni di dollari.
Il progetto di Koloma si concentra sull’idrogeno “bianco”, ovvero idrogeno allo stato di gas naturale trovato sotto la superficie terrestre, distinto dall’idrogeno “verde” prodotto tramite la costosa elettrolisi. L’idrogeno bianco presenta un potenziale di mercato simile a quello del petrolio all’inizio del XX secolo, con un enorme interesse per la scoperta e lo sfruttamento di grandi riserve. Proprio Bill Gates ha riconosciuto il potenziale dell’idrogeno “bianco”, considerato il Santo Graal dell’energia pulita per la sua capacità di essere utilizzato come fonte energetica, offrendo una soluzione potenzialmente definitiva al problema globale dell’energia pulita.
Come riportato da Forbes, la ricerca guidata da Tom Darrah, cto e cofondatore di Koloma, presso l’Università dello Stato dell’Ohio, ha identificato potenziali giacimenti di idrogeno naturale, rafforzando la speranza di utilizzare queste risorse per ridurre le emissioni globali di carbonio. L’idrogeno, pur essendo l’elemento più abbondante sul pianeta, presenta diverse problematiche nella produzione in forma isolata necessaria per la conversione in energia. Tuttavia, la scoperta di sacche sotterranee di idrogeno bianco offre una nuova via per un’energia pulita ed economica, senza le emissioni di carbonio associate alla produzione tradizionale di idrogeno industriale.
La scoperta di un giacimento di idrogeno bianco in Francia, come sottolinea Bezinga, che potrebbe contenere fino a 250 milioni di tonnellate metriche di idrogeno, evidenzia l’enorme potenziale di questa risorsa. Con l’aumento delle startup coinvolte nella produzione o nella ricerca di grandi riserve di idrogeno bianco, si intravede un futuro in cui la scarsità di idrogeno potrebbe non essere più un problema, aprendo la strada alla produzione su larga scala e alla fornitura di idrogeno bianco a prezzi accessibili sul mercato.
Non aspettiamoci di vedere però mezzi ad idrogeno invadere le strade. Questo tipo di transizione ecologica è promettente ma allo stesso tempo non avverrà in tempi brevi.
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